Ormai da anni, viviamo la nostra vita in modo parallelo sui binari del reale e del virtuale, si creano sul web una serie di reti di amicizie e contatti e il modo in cui conduciamo la nostra vita nel digitale influenza la nostra realtà. Ad esempio, nell’anno 2020 a causa del Covid-19 siamo stati costretti a cambiare necessariamente le nostre abitudini, avvicinandoci sempre di più al mondo digitale con smart working e video call. Il web, col passare del tempo, è diventato sempre più parte integrante della nostra vita quotidiana con i social e le diverse app che utilizziamo giornalmente. Tutto ciò ha portato, ora più di prima, alla convivenza di ben 4 generazioni diverse:  generazione X, Millennials, generazione Z e generazione Alpha; si pensa siano numerose le differenze che separano queste generazioni: i gusti, le abitudini, gli interessi e i modi di trascorrere il tempo libero.

Ma è veramente così?

Noi facendo parte della generazione Z ci siamo chiesti se queste differenze tra le 4 generazioni persistano anche nella società di oggi oppure se queste differenze, con l’arrivo del virtuale, si siano annullate; per dimostrare ciò abbiamo condotto un’indagine tramite un questionario, a cui hanno risposto diverse persone di una fascia d’età compresa tra gli 11 e i 70 anni, facenti quindi parte delle generazioni sopra citate.

Alle domande poste abbiamo ricevuto diversi riscontri, i grafici dimostrano come la maggior parte dei partecipanti al sondaggio siano d’accordo sui rapporti tra virtuale e reale che avvengono nella loro vita quotidiana. Abbiamo posto le seguenti domande:                                                                         

•Pensi che l’arrivo del virtuale abbia influenzato la comunicazione reale? (argomenti, toni, atteggiamenti, modi di dire…)

Il grafico rappresenta che il virtuale ha influenzato la comunicazione reale, noi ci troviamo d’accordo con  la maggior parte delle risposte perché pensiamo che per una serie di eventi successi in questi ultimi anni e per il progresso tecnologico sia cambiato il nostro modo di rapportarci con la realtà in cui viviamo.


Quale tipo di comunicazione preferisci?

Qui possiamo vedere come in molti preferiscono la comunicazione reale rispetto a quella virtuale, ci troviamo d’accordo visto che studiando questo argomento abbiamo riscontrato molteplici aspetti negativi  della comunicazione virtuale legata alle relazioni sociali.

Quale tipologia di app utilizzi maggiormente?

Come possiamo vedere il grafico si divide in 3 parti, chi usa i social, sicuramente le generazioni più recenti,  e chi utilizza giochi online, soprattutto la generazione alpha, cresciuta a contatto con piccoli e grandi schermi, ma l’app maggiormente utilizzata è whatsapp che ad oggi favorisce la comunicazione a prescindere dalla generazione a cui si appartiene.

Infine, a coloro che hanno partecipato a questo questionario è stata posta la domanda “Quali sono, secondo te, gli aspetti positivi e negativi dei due diversi tipi di comunicazione?”, quasi tutti i soggetti hanno dato un opinione pressoché simile, eccone una: uno degli aspetti positivi della comunicazione reale è la percezione istantanea, durante una conversazione, del reale stato d’animo della persona con cui parliamo, e in questo modo si evitano fraintendimenti, è  una comunicazione chiara e diretta. D’altra parte la comunicazione virtuale ha sia aspetti positivi che negativi, di positivo possiamo soffermarci sul fatto dell’essere molto veloce e istantanea, possiamo comunicare in tempo reale e favorisce la nascita di nuove relazioni. Gli aspetti negativi, invece, sono: la perdita di contatto con la realtà, la probabilità di sviluppare una dipendenza, soprattutto al giorno d’ oggi dato che molti bambini iniziano già in tenera età a fare uso di dispositivi elettronici, nocivi per una buona crescita; anche se veloce la comunicazione virtuale è caratterizzata da fraintendimenti durante una conversazione online.

Questa indagine ci è servita a capire e mettere in atto ciò che abbiamo studiato relazionandolo alla  vita reale e comprendendo come l’avanzare del tempo e il progredire della tecnologia non siano per forza un motivo di distacco tra le diverse generazioni bensì  un punto di incontro tra esse. È vero che indubbiamente le ultime generazioni siano più portate per il mondo digitale ma questo perché sono nate e cresciute in questo contesto, invece le vecchie generazioni si stanno progressivamente adattando alla tecnologia.

Cosa ne pensiamo noi?

Pensiamo che l’adattamento alla tecnologia sia necessario all’interno della nostra società che si sta sempre più sviluppando grazie ad essa, ma è comunque importante non perdere i valori comunicativi insegnatici dalle generazioni precedenti.

Alessia Cauli, Federica Mangano, Aurora Cauli, Alice Ventura, Valeria Sapienza, Gloria Abbate
Attività di Scienze Umane, prof.ssa Giuseppa Mannelli – 3°F
Liceo Regina Margherita – Palermo