Il 22 novembre scorso presso la Sala Grande del Teatro Massimo Palermo ha ospitato l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Kharkiv.
Un gemellaggio artistico tra l’Italia e l’Ucraina, tra Palermo e Kharkiv in un momento di forte tensione internazionale in cui tutti noi non possiamo che sperare in una pace immediata, vera e autentica.
E l’auspicio è che anche mediante una delle forme più sublimi dell’arte, ossia quella musicale, possa divenire efficace strumento di condivisione delle emozioni e di sensibilizzazione verso queste tematiche lontane da noi ma così terribilmente vicine.
Dentro l’Orchestra ucraina vi sono ottimi musicisti ma il pensiero va oltre, dietro questi musicisti vi sono donne e uomini pregni di dolore e di sofferenza, memori di familiari, amori amici, affetti, luoghi e cose, devastati dagli orrori della guerra, ma che, con alta professionalità, hanno dato luce ad un concerto incantevole in nome della pace, dell’Italia e dell’Ucraina.
Sul podio il Maestro Dmytro Morozov, insignito del titolo di ‘artista benemerito dell’Ucraina’ ha diretto l’Orchestra ucraina che, durante questi terribili mesi, ha continuato a donare le proprie note in tutta Europa e nei rifugi antiaerei di Kharkiv; nel programma brani del classico repertorio italiano, francese e ucraino.
Nel gala operistico si si sono esibiti Olesya Misharina, Yulia Piskun, Olena Shyriaieva, Yulia Antonova; Mykyta Marynchak e Vyacheslav Strelkov.
Ecco il programma:
Georges Bizet, Ouverture da Carmen;
Giacomo Puccini, “O mio babbino caro” da Gianni Schicchi, Soprano Olesya Misharina;
Gioachino Rossini, “La calunnia” da Il barbiere di Siviglia, Basso Vyacheslav Strelkov;
Giuseppe Verdi, “Pace, pace, mio Dio” da La forza del destino, Soprano Yulia Piskun;
Mykola Lysenko, Ouverture Eroica da Taras Bulba
Mykola Lysenko, “Shcho ty vchynyv?” (Che cosa hai fatto?) da Taras Bulba, Baritono Mykyta Marynchak;
Giuseppe Verdi, “Ritorna vincitor” da Aida, Soprano Olena Shyriaieva, Artista benemerita dell’Ucraina;
Anatoliy Kos-Anatolsky, “Oy ty, divchyno, z horikha zernya” (Oh tu, fanciulla, gheriglio di noce), Basso Vyacheslav Strelkov;
Leonard Bernstein, “Glitter and be Gay” da Candide, Soprano Yulia Antonova;
Camille Saint-Saëns, Baccanale da Samson et Dalila;
Georges Bizet, Entr’acte da Carmen;
Giacomo Puccini, “Vissi d’arte” da Tosca, Soprano Yulia Piskun;
Mykola Lysenko, Canzone di Natalka da Natalka – Poltavka, Soprano Olesya Misharina;
Mykola Lysenko, Bezmezhne pole (Campi infiniti) su testo di Ivan Franko, Baritono Mykyta Marynchak;
Franz Léhar, “Meine Lippen, sie küssen so heiß” da Giuditta, Soprano Yulia Piskun;
Lev Kolodub, Danze n. 3 e 4 dalla Suite n. 1 di Danze popolari ucraine;
Amilcare Ponchielli, “Suicidio” da La Gioconda, Soprano Olena Shyriaieva, Artista benemerita dell’Ucraina;
Giuseppe Verdi, “È strano! È strano!” da La traviata, Soprano Yulia Antonova;
Richard Strauss, Morgen op. 27, Soprano Olesya Misharina;
Aram Khachaturian, Hopak dal balletto Gayane;
Charles Gounod, “Ah, je ris de me voir si belle” da Faust, Soprano Olesya Misharina;
Charles Gounod, Due brani dalla Notte di Valpurga da Faust.