Si è tenuto ieri alle 20.30 il Concerto delle formazioni giovanili, sul podio del Teatro Massimo di Palermo il Maestro Michele De Luca ha diretto la Massimo Youth Orchestra nell’esecuzione di un programma ben articolato.

Il concerto inizia con una strepitosa interpretazione della grande pianista Silvia Vaglica che, già dai primi accordi, ha incantato la sala con i preziosi virtuosismi e il rigore di una tecnica precisa, puntuale ma dolce e avvolgente al tempo stesso.

La partitura era quella di Franz Liszt che, con il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra S. 125, ha creato un capolavoro di ricerca stilistica fatto di arpeggi, ritmi vigorosi e ardite e vivaci prospettive musicali che ne fanno un crogiolo di dolce e armoniosa dinamicità.

Questa ardita sintassi è stata eseguita alla perfezione dalla Vaglica, nativa della cittadina normanna di Monreale, che ha donato al pubblico del Massimo un susseguirsi di vibranti emozioni e leggiadre melodie. La platea tutta ha suggellato il termine dell’esecuzione di Silvia Vaglica con un caloroso e lungo applauso seguito da un richiestissimo bis che l’artista ha regalato eseguendo l’Alleluia, sempre del grande Franz Liszt, colui che, a detta del pianista e compositore Ferruccio Busoni, fu “principe e artista […] diventato il simbolo del pianoforte, che innalzò al rango principesco, perché diventasse degno di lui stesso”.

Dopo l’intervallo la Massimo Youth Orchestra ha eseguito in prima esecuzione assoluta il Concerto per violino, violoncello e orchestra del giovane compositore Antonino Francesco Blanco con Denise De Luca al violino e Giuseppe D’Amato al violoncello.

La serata si conclude con un grande classico di Gioacchino Rossini, ossia la Sinfonia tratta da Il barbiere di Siviglia, eseguita per ben due volte consecutive a seguito della richiesta del meritato bis.

Grandi solisti per una grande orchestra che, sotto l’attenta e coinvolgente guida del Maestro Michele De Luca, ha dato grande prova di sé sul grande palcoscenico del tempio della musica.