Il 4 aprile 2019 ore 18:30 il Duo Samuele Michele Cascino, violino e Vincenzo Indovino, pianoforte si esibisce in Concerto per gli Amici della Musica “Giuseppe Mulè” di termini Imerese
presso la Chiesa dell’ Itria.
Il Duo ha al suo attivo numerosi concerti con repertorio che spazia dal classico al romantico e contemporaneo, con musiche e interpretazioni personali intercalate con intermezzi comici che rendono divertenti e comico lo spettacolo anche se resta sempre un Concerto da Camera di due giovani professionisti che esprimono attraverso la musica le loro grandi doti musicali e artistiche. Eseguiranno musiche di Beethoven, Saint-Saens, Franck e Rapisarda. I due giovani musicisti hanno un curriculum pieno di successi: numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali, entrambi docenti al Liceo Musicale, idoneità in audizioni presso Teatri e Orchestre di chiara fama.
E’ un appuntamento importante per la nostra Sicilia, uno spettacolo di due giovani musicisti siciliani che dobbiamo sostenere perché la nostra Sicilia ha questa grande capacità di far nascere grandi menti e grandi artisti.
Il programma
Ludwig Van Beethoven
Violin sonata no.5 , Op.24 in Fa maggiore ( 1800 -01 )
E’ la prima Sonata in 4 tempi. Fu scritta nel 1800. Non sappiamo a chi risalga la denominazione Sonata delle Primavera. Può essere che vuole sottintendere “freschezza,serenità o senso gioioso della vita.”Un tema “femminile” e in secondo tema con più marcata tempra ritmica assicurano una duplice prospettiva nell’Allegro.
Nell’Adagio il pianoforte propone la melodia subito imitata dal violino.
Nello Scherzo una figura ritmica di Valzer Viennese si schematizza in una ripetizione testarda che in futuro diventerà protagonista dello scenario drammatico Beethoveniano. Il Finale si attiene al Rondò.
Camille Saint – Saëns
Danse Macabre , Op.40 in Sol minore (1874)
E’ un breve poema sinfonico composto nel 1874 che nacque come chanson (voce e pianoforte) e fu successivamente strumentato. La musica non accoglie ordinarie suggestioni ma cerca il “caratteristico” in una strumentazione ammiccante e spiritosa.
César Franck
Violin Sonata in La maggiore
E’ stata composta nell’ultimo decennio con altri due capolavori: il Quintetto e il Quartetto. E’stata dedicata al violinista Eugène Ysaye ed è stato il suo regalo di nozze .Fu eseguita dal violinista al buio si racconta perché nella galleria dove si svolgeva il concerto era proibita qualunque tipo di illuminazione. Quando sopravvenne l’oscurità il violinista continuò al buio.E’stata definita “lavoro cartesiano” per la limpidezza ed infallibile equilibrio che c’è tra i due strumenti.Con l’Allegro il clima si tinge di energia. Il procedimento a canone contribuisce a creare il clima più conveniente per completare l’opera.
Giuseppe Rapisarda (nato a Catania nel 1972)
Quasi tango
È stato composto ed eseguito per la prima volta nel 2014 nella sua versione originale per violino e pianoforte (ne esistono altre chieste specificamente al compositore per flauto, per sax tenore e per clarinetto basso). Il Quasi indica che in fondo è un tango da suonare e ascoltare, e inoltre che due brevi sezioni – quella iniziale e quella finale – hanno un altro metro e un altro andamento: un melanconico valzer alla francese.
Il concerto è ad ingresso libero.