Situata nella parte meridionale della Finlandia, Helsinki ne è la capitale e la città più popolosa.

Di struttura bilingue, finlandese e svedese, si affaccia sul mar Baltico e, dall’altro lato del confine, è in direzione della capitale dell’Estonia, Tallin.

Fondata nel 1550 dal re di Svezia Gustav Vasa, entrò in competizione con Tallin, rivalità che cessò con la conquista svedese dell’Estonia avvenuta nel 1561. Nel 1809 lo zar di Russia Alessandro I assume la sovranità della Finlandia ed Helsinki diviene sempre più un centro politico e sociale di primo livello, geograficamente vicina alla grande città di San Pietroburgo. Nel 1918 Helsinki diviene capitale della Repubblica indipendente della Finlandia.

Passeggiando in alcuni quartieri storici sono presenti ancora degli edifici di legno, in centro domina lo stile nordico, con monumenti in stile neogotico finlandese, neoclassico e con alti esempi di modernismo e di Jugendstil, adottandone le forme nello stile nazional-romantico della Stazione centrale.

In stile neoclassico è la monumentale Cattedrale situata nella Piazza del Senato, dominata dalla statua di Alessandro II di Russia.

In prossimità del porto, il caratteristico mercato ittico e gastronomico, all’interno del quale, tra un padiglione e l’altro, è possibile ammirare l’artigianato tipico e soprattutto la cucina finlandese, il cui protagonista assoluto è il salmone, che viene presentato nelle invitanti e caratteristiche vetrine, in svartiati modi, forme e composizioni, a fianco dell’aringa del Mar Baltico, della carne di renna e del pane di segale.

Una grande città che si presta per essere visitata anche a piedi, fra le gite in barca, i musei e le passeggiate gastronomiche, respirando limponente aria del nord.

Carlo Guidotti