Giovedì 5 giugno scorso è stato presentato al pubblico il progetto “La Gancia”, nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria degli Angeli in via Alloro a Palermo.
Riaperta al pubblico, la chiesa conosciuta come la “Gancia” ha riaperto i battenti mostrandosi in tutta la sua incantevole bellezza e donando ai tantissimi visitatori presenti la rara opportunità di ammirare preziose opere custodite al suo interno quali i dipinti di Vincenzo da Pavia e Pietro Novelli, il soffitto ligneo, opere di Antonello Gagini e Giacomo Serpotta, il chiostro e altri suggestivi e sconosciuti ambienti.
È stato presentato anche l’intero progetto culturale che prevede, fra le tante iniziative, anche il recupero e la fruizione della cripta della storica “buca della salvezza”, centro nevralgico e luogo simbolo e propulsore della nascente unità d’Italia e della lotta anti borbonica.
La Chiesa della Gancia, nell’articolazione del progetto, diventerà un crocevia di arti e culture, divenendo un hub di arte contemporanea e laboratorio di restauro a cielo aperto, ove studenti, studiosi, esperti ma anche cittadini e turisti, potranno assistere e diventare partecipi in prima persona al restauro o alla creazione di opere d’arte, divenendone spettatori attivi e testimoni empatici di emozioni che soltanto l’arte può donare.
Questo splendido progetto è supportato da Fra Loris D’Alessandro, Rettore della Chiesa e cappellano del carcere Pagliarelli, e dai Frati Minori Francescani di Palermo, in collaborazione con il prof. Giuseppe Inguì e il Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Palermo, la Fondazione Salvare Palermo Onlus, rappresentata dal presidente avv. Daniele Anselmo, dall’arch. Carmen Genovese e dall’arch. Silvana Lo Giudice della commissione restauri, che da sempre ha a cuore il benessere, la salvaguardia e la conoscenza del patrimonio artistico della città, South Digital Art, associazione che si occupa di digitalizzazione e accessibilità e PAD Art District s.r.l.
Tante le personalità presenti alla cerimonia di inaugurazione fra le quali anche la storica dell’arte Anastasia De Marco, che ha guidato il pubblico fra i singoli ambienti della Chiesa spiegandone i dettagli artistici e descrivendone le fasi progettuali. Anastasia De Marco è amministratore unico di PAD Art District s.r.l., realtà culturale sempre presente ove vi siano progetti dall’elevato spessore artistico e formativo e che mirino alla conoscenza e alla crescita della Bellezza declinata nelle varie sfaccettature.
Fra le recenti attività in cui PAD Art District s.r.l. si è distinta e di cui è stata promotrice, è ancora udibile l’eco di Lumen urbis, dell’artista Dario Denso Andriolo, anch’egli presente all’evento della Gancia (CLICCA QUI per leggere il nostro articolo). Al termine della cerimonia d’inaugurazione un gustoso momento conviviale curato da A’nìca Ristorante, dalla pasticceria Norman Bar e con un brindisi offerto dalle cantine Romano, rappresentate da Gaia Romano, presente all’incontro.
“La Gancia è una visione di un’identità tra passato e futuro. Questo progetto è la dimostrazione che solo lavorando insieme si possono compiere miracoli” ha dichiarato il prof. Giuseppe Inguì, restauratore di importanti siti come la Cappella Palatina e le Tombe Reali della Cattedrale di Palermo.
“La Gancia si apre alla città. Ci impegniamo a valorizzare, promuovere e raccontare il patrimonio ovunque ce ne sia bisogno. Fare rete, aiutare, supportare giovani, anziani, gente di ogni genere e categoria. Il progetto Gancia racchiude tutto questo e dopo due anni che lavoriamo e sogniamo, il 5 giugno è stato per noi emozionante” ha affermato l’Arch. Mario Costa, Ceo di South Digital Art.
“La chiesa della Gancia e il convento sono un luogo di ristoro dello spirito e nello stesso tempo un luogo di contemplazione delle bellezze artistiche che sono qui custodite e che è bello poter condividere con la città e con i turisti” sottolinea Frate Loris D’Alessandro, promotore e cuore di tutta l’iniziativa “non dimentichiamo che è anche un luogo di silenzio e di preghiera, quel silenzio lontano dal frastuono della città che ti avvolge non appena entri in chiesa e che ti fa entrare nel mistero di Dio”.
La Gancia diviene così il simbolo della Palermo che produce e diffonde Bellezza con impegno, passione e dedizione.
Il complesso sarà visitabile tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30.
Carlo Guidotti per Referencepost


















