Un Tesoro Ritrovato: La Gancia Rivive con Tecnologie Innovative e un futuro Restauro della Cripta della “Buca della Salvezza”

La storica Chiesa di Santa Maria degli Angeli, conosciuta come la “Gancia”, annuncia il progetto di valorizzazione e accessibilità che culminerà con l’inedito restauro della Cripta della “buca della salvezza”.

Il progetto “La Gancia” sarà presentato al pubblico giovedì 5 giugno 2025, alle ore 17.30, nei locali della Chiesa di Santa Maria degli Angeli, in Via Alloro 6, Palermo.

Questo significativo intervento supportato da Fra Loris D’Alessandro, Rettore della Chiesa e cappellano del carcere Pagliarelli, e dai Frati Minori Francescani di Palermo, è frutto di una preziosa collaborazione tra il prof. Giuseppe Inguì e il Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Palermo, la Fondazione Salvare PalermoSouth Digital Art e PAD Art District s.r.l.

L’iniziativa mira a riqualificare e valorizzare l’intero complesso monumentale, rendendolo un hub culturale unico aperto all’arte contemporanea e accessibile attraverso: audioguide multilingue e nuovi studi storico artisticitour virtualivisite guidate e la digitalizzazione di opere in 3D, con la particolare attrattiva dei restauri a vista che permetteranno al pubblico di assistere in tempo reale al processo conservativo.

La Gancia è anche un laboratorio vivente, dove si attende la nascita di un’innovativa Scuola per le nuove Tecnologie per la Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio Culturale.

Il cuore di questo progetto è l’eccezionale futuro restauro della Cripta della “buca della salvezza”, che per la prima volta nella storia sarà resa accessibile al pubblico. Questo luogo, intriso di storia, è legato ai moti risorgimentali garibaldini del 1860, quando due patrioti, fingendosi morti tra i cadaveri, diedero il via all’insurrezione anti-borbonica che segnò la fine del Regno delle Due Sicilie e la nascita dell’Italia unita.

Oltre alla Cripta, i visitatori potranno ammirare la Chiesa con le sepolture degli inquisitori spagnoli, il raro soffitto ligneo, il pulpito di Antonello Gagini, pezzi unici come il Monachino di Giacomo Serpotta e l’Organo di Raffaele La Valle, oltre a tele di maestri come Pietro Novelli, Vincenzo da Pavia e Antonello Crescenzio. La reliquia veneratissima del “Bambinello della Gancia” e tanto altro. Il Convento, il cortile con l’imponente affresco co dei Minori Osservanti e l’Archivio di Stato, custode di documenti di inestimabile valore come il Mandato di Adelasia del Vasto del 1109, completano un patrimonio di inestimabile valore storico e artistico.

La Gancia di oggi risponde ad un’offerta culturale completa. Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno gratuito di diverse figure professionali, sostenute dall’energia e dal carisma di Fra Loris D’Alessandro.

La Gancia, grazie a Frate Loris D’Alessandro, è un luogo attivo su più fronti, non solo attento all’arte ma anche all’accoglienza. Il convento, infatti, ospita generosamente ragazze in stato di vulnerabilità provenienti da ogni parte del mondo, restituendo alla Chiesa la sua antica vocazione di accoglienza e soccorso, dopo oltre 600 anni.

Invitiamo la stampa e il pubblico a partecipare a questo evento unico per scoprire come la Gancia stia riscrivendo la storia della valorizzazione del patrimonio culturale, combinando tradizione e innovazione per un futuro accessibile a tutti.


Informazioni:
Presentazione progetto: Chiesa di Santa Maria degli Angeli “Gancia” di Palermo | Giovedì 5 giugno 2025 | ore 17.30

In collaborazione con: Frati Minori di Palermo; Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Palermo; la Fondazione Salvare Palermo; South Digital Art e PAD Art District s.r.l.
Visitabile: tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30 


Dove: Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Via Alloro 6, Palermo