L’avanzamento dell’Intelligenza Artificiale (IA) ha portato notevoli benefici nella nostra vita quotidiana, ma non possiamo ignorare i rischi associati a questa tecnologia, soprattutto quando si tratta della manipolazione dell’opinione pubblica. Negli ultimi anni, gli algoritmi sofisticati dell’IA hanno permeato la nostra società, utilizzati per analizzare dati e prevedere comportamenti umani, rendendoli elementi onnipresenti nel nostro quotidiano.

Un rischio imminente che emerge è la formazione di “bolle” informative, una problematica ampiamente associata all’uso di algoritmi di raccomandazione. Le IA selezionano e presentano contenuti che confermano le opinioni preesistenti degli individui, creando così un ambiente chiuso e autoreferenziale. Il risultato è una visione distorta della realtà, con un isolamento sempre più marcato da opinioni alternative, alimentando divisioni e polarizzazioni nella società.

Un altro aspetto inquietante è la manipolazione delle emozioni attraverso la personalizzazione dei contenuti. Le IA possono adattare il materiale per suscitare risposte emotive specifiche, influenzando in modo sottile ma potente le opinioni delle persone. Questo fenomeno aggiunge un livello di complessità nel comprendere la reale influenza dell’IA sulla nostra percezione del mondo.
La diffusione rapida di informazioni false è un terzo rischio connesso all’IA. Gli algoritmi di generazione del linguaggio possono creare notizie false difficili da distinguere dalla realtà, minando la fiducia nel giornalismo e generando confusione nell’opinione pubblica.

Un aspetto ulteriore e particolarmente rilevante è l’utilizzo di informazioni generate da ChatGPT come fatti veri senza conferma. Questa pratica comporta il rischio che notizie non verificate vengano accettate come accurate, generando una catena di disseminazione di informazioni potenzialmente inesatte.

L’assenza di un meccanismo integrato in ChatGPT per correggere gli errori o confermare la veridicità delle informazioni fornite è un elemento preoccupante. Questo sottolinea l’importanza di implementare processi rigorosi di verifica delle informazioni quando si utilizzano risorse generate da ChatGPT, collocando la responsabilità sia sui fornitori di informazioni che devono confermare i fatti prima di pubblicarli, sia sulle piattaforme che utilizzano l’IA per garantire la precisione delle risposte fornite.

In conclusione, l’IA offre indiscutibili vantaggi, ma è imperativo affrontare consapevolmente i rischi legati alla manipolazione dell’opinione pubblica. La società deve adottare regolamentazioni che proteggano la democrazia e preservino la diversità di opinioni, garantendo che l’IA sia un alleato al servizio della società, e non un manipolatore della nostra percezione del mondo. La gestione attenta e consapevole di queste sfide è essenziale per evitare la diffusione di informazioni errate e preservare un ambiente informativo sano e diversificato.

Mazzarano Flavia e Espinosa Leon

Attività di Diritto ed Economia, prof.ssa Valeria Accetta – 1°R

Liceo Regina Margherita – Palermo