Nuovo singolo per il cantautore torinese, un brano appassionato e coinvolgente che celebra la liberazione dalle paure e il trionfo della creatività. In autunno l’EP di debutto prodotto insieme a Paolo Rigotto

“Sono sempre stato affascinato dal simbolo del salto. E’ un simbolo molto potente, di cambiamento interiore ma anche sociale. Inoltre rappresenta bene la forza scatenante della creatività e il modello secondo cui, in determinati periodi, la conoscenza avanza verso nuove frontiere. E’ una canzone che ho scritto recentemente ed è un po’ il sunto di una lunga riflessione su una tensione personale e perpetua al cambiamento”. Dopo Sparirò, il primo singolo con cui ha rivelato il senso doloroso della rinuncia e dell’allontanamento dalle emozioni, Emanuele Bozzini pubblica Il salto, il secondo brano tratto dall’imminente EP Lontano, con il quale sancirà in via ufficiale il suo debutto da solista.

Un pezzo come questo rappresenta pienamente lo spirito di un Ep dedicato alla lontananza: “A volte succede che rimaniamo bloccati a lungo, incapaci di fare questo salto. Bisogna forse rinunciare ad esprimersi in questi casi? Ritengo di no. L’EP Lontano, come anche l’album che seguirà, si focalizza principalmente su questo: dare voce alla paura per imparare a conviverci. Il Salto è in fondo quello che devo raccontare adesso per poter saltare”. Prodotto e arrangiato da Bozzini e Paolo Rigotto al Freakone Studio di Torino, Il salto supera l’intimismo rarefatto del precedente brano per svelare un clima dinamico da ballata in chiave indie-folk, con la partecipazione di Daniele Cappucci, Ariella De Gennaro e Roberta Rizzo.

Emanuele Bozzini è un cantautore torinese emigrato in Belgio, già leader della band italo-belga Marichka Connection con cui ha pubblicato l’album Fuga dal Paradiso nel 2015. Con Il salto prosegue il suo nuovo percorso in proprio che partirà in autunno con l’EP Lontano, al quale seguirà l’album di debutto nel 2021.

Info:

http://www.emanuelebozzini.com

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Distrokid: Sparirò by Emanuele Bozzini