Ha scelto il giorno della festa liturgico/ cristiana Nicolò Mannino, presidente del parlamento della legalità internazionale,di recente nomina quale Interlocutore Referente della Pontificia Accademia di Teologia,

Il presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, il prof. Nicolò Mannino, invia un messaggio con il quale ringrazia i tantissimi giovani che hanno scritto e inviato lettere e scritti per la composizione del nuovo libro che scaturisce da un intero anno di evangelizzazione e di diffusione del messaggio di legalità, pace e giustizia, portato avanti con coraggio nelle scuole, nelle parrocchie, nelle associazioni e nei luoghi delle istituzioni.

Nicolò Mannino risponde così ai tantissimi messaggi di migliaia di bambini e ragazzi che “chiedono un mondo più umano e ricco di valori veri, forti, unici, non barattabili per una manciata di vana gloria”. Nicolò Mannino ha consegnato nelle mani di Papa Francesco il progetto formatico iuntitolato “Ricercatori dell’alba” ed ha ricevuto dal Pontefice una lettera pubblicata nel saggio “Il mio nome è Amore”, e adesso ecco arrivare una lettera aperta del prof. Mannino dove i giovani possono ritrovare forza e coraggio per essere “Ambasciatori di bellezza e di luce vera”.

“Cari giovani grazie per il vostro affetto e la vostra presenza nel mio cammino culturale e di fede. Vi raggiungo ovunque voi siate per un abbraccio ricco di ascolto e di coraggio, affinché le vostre notti bianche siano frantumate da un amore puro, forte, disinteressato e che profumi di eternità. Siate guerrieri di amore che solo il Vangelo riesce ad allenare anima e cuore per rimanere con il volto libero e schiena diritta. Non inchinatevi ai compromessi e gareggiate ad essere sempre più veri di ieri. Il mondo sarà vostro nella misura in cui sappiate soccorrere chi piange silenziose lacrime di incomprensione e tutelare il mondo stesso dall’odio, dall’arroganza e dalla cattiveria che non ci appartiene”.

Prossimamente Nicolò Mannino consegnerà proprio a Papa Francesco copia di queste tante missive, compreso una di suo pugno che vuole essere un appello per una cultura di Pace.

Carlo Guidotti