Si allontana dal mio sentire, il mondo, dai miei sensi affievoliti. Le immagini eccedono in distanza la presa delle mie mani, l’udire si distacca, ciò che sento è ostile, o attonito. Il passo dell’uomo che ha tanto creato si stanca

Fausto Pirandello, 28 aprile 1963

La Fondazione Fausto Pirandello è lieta di annunciare l’uscita del libro Fausto Pirandello giorno per giorno: i diari inediti (1936-1973) edito da De Luca Editori d’Arte, Roma.

Pubblicato grazie al sostegno del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, con la collaborazione del Comune di Anticoli Corrado e del Rotary Club Ribera, il volume presenta la trascrizione integrale dei dodici diari appartenuti al pittore, redatti tra il 1936 e il 1973. Si tratta di materiale assolutamente inedito e di un’importanza straordinaria per gli studi dedicati all’artista romano, figlio del premio Nobel per la letteratura Luigi Pirandello. Nei diari Fausto Pirandello annota il progresso dei suoi lavori, specificando nel dettaglio i procedimenti tecnici adottati e le modifiche apportate ai suoi dipinti anche a distanza di molto tempo dalla prima stesura. Ciò ha permesso la corretta datazione di oltre cento opere finora collocate in un arco cronologico approssimativo o errato, ma anche di districare diversi nodi riguardanti dipinti rimaneggiati negli anni. Grazie allo studio condotto da Manuel Carrera, direttore della Fondazione Fausto Pirandello, sono finalmente emerse importanti novità: tra le molte altre, la presenza nelle collezioni del MoMA di New York di un dipinto di Pirandello finora dato per disperso, la storia del quadro per il transatlantico Michelangelo, sfuggito alla bibliografia precedente, e della serie delle crocifissioni.

Giorno per giorno, i diari consentono di comprendere appieno la figura di Fausto Pirandello pittore e i segreti del suo fare arte, ma anche di entrare nel vivo del suo universo umano. Sono infatti frequenti, tra le annotazioni diaristiche, i riferimenti alla sfera privata: dal rapporto con Luigi Pirandello alle cene con amici e colleghi, dai litigi con la moglie e i figli, protagonisti di molti suoi dipinti, alle vacanze estive. Oltre a pensieri e riflessioni sull’arte moderna, l’artista trascrive talvolta i suoi sogni, offrendo così uno sguardo sul suo inconscio, fondamentale per una rilettura della sua opera.

«Non conservo più nulla. Ho gettato via tutto. Non mi va nemmeno di pensare a tutta quella lagrimevole trafila che è stata la mia sgangherata carriera»: queste, secondo la testimonianza del giornalista Franco Simongini, le parole di Fausto Pirandello in risposta a un amico che gli chiedeva materiali utili a tracciarne il profilo biografico. La lacunosità del suo archivio, attualmente custodito dalla Fondazione Fausto Pirandello, non fa che confermare la tendenza del pittore romano a liberarsi di ricordi e documenti personali. Quanto rimasto nella sua casa di via degli Scialoja – centinaia di appunti su foglietti e incarti di sigarette, lettere, biglietti, fotografie e cimeli – è stato amorevolmente preservato dal figlio Pierluigi e riordinato da sua moglie Giovanna Carlino, entrambi istitutori nel 2011 della Fondazione che porta il nome dell’artista. Le caratteristiche e la consistenza di tale materiale sembrano suggerire che non sia stato conservato da Pirandello per permettere ai posteri di ripercorrere il suo operato, bensì per motivi strettamente legati al suo metodo di lavoro. Sopravvissuto per pura casualità sembra invece il più antico dei dodici diari, ritrovato fortuitamente in un cassetto dello studio dell’artista mai più riaperto dal 1975, anno della sua morte.

L’edizione critica dei diari, introdotta da una prefazione di Lorenza Trucchi e da un denso saggio scientifico di Manuel Carrera, è riccamente illustrata con dipinti noti e opere su carta inedite: è inoltre corredata di note a piè di pagina con approfondimenti relativi a ogni riferimento a fatti, persone, eventi o opere d’arte menzionati dall’artista, oltre che dell’indice dei nomi e di un apparato documentario con lettere e scritti inediti.

Il volume sarà disponibile per l’acquisto a partire dal mese di ottobre 2023 nelle migliori librerie e in tutti i maggiori store online (Amazon, Ibs.it, Mondadori, Feltrinelli).

Scheda tecnica:

Titolo: Fausto Pirandello giorno per giorno: i diari inediti (1936-1973)

Autore: Manuel Carrera – prefazione di Lorenza Trucchi

Editore: De Luca Editori d’Arte, Roma 2023

Formato: 16,5 x 24, brossura cucita con bandelle, pp. 272; 48 colore e 122 b/n

Sito web Fondazione Fausto Pirandello: https://www.fondazionefaustopirandello.it/

Sito web De Luca Editori d’Arte: https://www.delucaeditori.com/