HONG KONG – Paola Caronni è la vincitrice del prestigioso Proverse Prize 2020. Il tema generale della sua raccolta di poesie, “Uncharted Waters”, è il viaggio di Paola da Occidente a Oriente: due mondi separati, per lei, da acque “non mappate” e territori sconosciuti. 

L’autrice esplora mari, laghi e fiumi, immaginandosi su una barca che la conduce attraverso le quattro parti del libro. ‘Uncharted Waters’ inizia con l’esperienza di Paola ad Hong Kong, dal suo arrivo ai giorni nostri. La scrittrice osserva come la città cambia e si reinventa, mentre cerca di capirla e di appartenervi. 

La seconda parte riguarda i numerosi viaggi dell’autrice, con un focus sull’Asia ma toccando anche altri continenti, mentre naviga in oceani, mari e fiumi in particolare, e osserva diversi paesaggi e tradizioni culturali. È un’esperienza molto sensoriale. 

L’Italia compare nella terza sezione di questa raccolta di poesie. Il ciclico ritorno di Paola in patria riaccende i ricordi della sua infanzia. C’è un desiderio sempre presente per le bellezze e i doni che l’Italia offre, per il suo cibo gustoso e gli ingredienti freschi e per i suoi paesaggi meravigliosi. Ma c’è anche l’osservazione di temi di attualità, come l’immigrazione e l’emergenza Covid-19. 

Nella parte finale, l’autrice si siede sul ponte di prua della barca per meditare e riflettere su temi più generali come l’amore, la maternità, il dolore e il processo di scrittura. La particolarità di questa raccolta di poesie è, infatti, la sua metafora. Le acque inesplorate sono anche gli oceani inesplorati della scrittura in una lingua che non è la lingua madre dell’autrice. Il viaggio è infinito e ci porta nelle profondità: affascinanti ma, allo stesso tempo, espressioni dell’ignoto.