Presso l’Aula Paolo VI della Città del Vaticano, il 27 ottobre 2021 si è tenuta l’Udienza generale del mercoledì. Il Santo Padre, dopo i saluti nelle varie lingue delle delegazioni presenti ha affrontato alcune tematiche legate alla Catechesi sulla Lettera ai Galati: 13. Il frutto dello Spirito.

“Molte persone sono alla ricerca di sicurezze religiose prima che del Dio vivo e vero, concentrandosi su rituali e precetti piuttosto che abbracciare con tutto sé stessi il Dio dell’amore […]. Questa è la tentazione dei nuovi fondamentalisti […] che hanno paura di andare avanti e vanno indietro perché si sentono più sicuri. Cercano la sicurezza di Dio e non il Dio della sicurezza”.

Il Santo Padre torna ad approfondire la Lettera ai Galati di San Paolo, compiendo una straordinaria operazione di condivisione ed attualizzazione del verbo evangelico.

Infine ha benedetto i pellegrini di lingua francofona, inglese, tedesca, spagnola, portoghese, polacca, araba e italiana.

Ha salutato la Fondazione San Vito di Mazara del Vallo, l’Associazione Diversa-Mente e la comunità sri-lankese di Napoli.

Presente anche una delegazione del Parlamento della Legalità Internazionale, della estata giornalistica Referencepost e della casa editrice Edizioni Ex Libris.

Infine Papa Francesco ha concluso: “Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli – sono tanti! Vi incoraggio a testimoniare il messaggio di salvezza evangelica che i Santi Apostoli Simone e Giuda, dei quali domani celebreremo la festa, hanno testimoniato con la loro vita. A tutti la mia benedizione.”

Carlo Guidotti (Articolo e foto) – Vietata la riproduzione di articolo e foto senza autorizzazione dell’autore