Martedì 18 Maggio 2021 alle ore 20:30, la Sezione di Astronomia Culturale dell’Unione Astrofili Napoletani presenta il 28° Incontro di Astronomia Culturale. Relatore della giornata sarà Domenico Ienna, Antropologo, Rettore dell’Università del Cilento, sul tema: “L’incontro Archeologia-Astronomia in Archeoastronomia”.

L’incontro sarà tenuto per via telematica sulla piattaforma Zoom. L’aula di ricevimento sarà aperta dalle ore 20:00 per permettere a tutti di inserirsi in tempo utile. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti ma è necessario accedere con Nome, Cognome e con la webcam accesa e attiva. Dopo una breve sosta in “sala d’attesa”, gli interessati saranno ammessi all’incontro. Si consiglia di anticiparsi un po’, per essere sicuri di essere ammessi in tempo utile. Il link per accedere è:

https://us02web.zoom.us/j/84018141777?pwd=dlgwaklpcGJiMjN0MjB0TjVvS01CQT09

L’archeoastronomia studia i rapporti fra l’archeologia e l’astronomia, due fra le più affascinanti tipologie storiche e scientifiche del sapere umano. Approfondire l’astronomia con gli strumenti e le competenze maturate nel campo dell’archeologia, consente di capire meglio quali fossero le conoscenze di tipo astronomico sin dalle origini della storia dell’uomo, già dall’era dell’uomo primitivo. In base a queste esperienze si andò sempre più ad intensificare la conoscenza del concetto del tempo, dello spazio, delle luci e delle ombre. Lo scorrere delle stagioni e degli anni, regolato dal primordiale orologio naturale, ossia il Sole, ha consentito all’uomo del Neolitico, ma forse già dal tardo Paleolitico, a gestire in base alle proprie necessità di sopravvivenza, l’agricoltura, la maturazione dei frutti e la raccolta e, in genere, l’alimentazione e la sussistenza sulla Terra, un habitat immerso in un complesso sistema di forze ed energie tutte da scoprire.

In copertina immagine tratta dalla rivista «Cosmo», n. 17, maggio 2021

Carlo Guidotti