Si alza la voce della “Associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia”. Con Michelangelo Balistreri senza se e senza ma
Michelangelo Balistreri da molti anni lotta a viso scoperto contro il pizzo e lo ha fatto denunciando sempre alle forze dell’ordine i tentativi estorsivi contro la sua azienda. L’ultimo tentativo è di qualche giorno fa e lo stesso Balistreri lo ha denunciato anche tramite i social network. C’è stato un tentativo di intrusione nella sua abitazione nella notte tra sabato e domenica e lui ha risposto sfidando a vviso aperto i mafiosi di Aspra e Bagheria.
Unanime il supporto nei suoi confronti e la condanna a ciò che è sucecsso. L'”Associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia” è vicina a Michelangelo Balistreri e alla sua lotta contro il racket delle estorsione e la mafia.
Gli atti intimidatori perpetrati nei confronti di un membro della nostra “Associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia”, Michelangelo Balistreri sono atti gravissimi che non possono essere considerati individuali, ma richieste contro tutta la nostra associazione e comunità civile e dell’antimafia e dell’antimafia intera.
Chi ha deciso di ribellarsi al sistema criminale della sottocultura mafiosa, avrà tutto il nostro sostegno, soprattutto in questo momento così delicato, che dopo le scarcerazioni di molti mafiosi dal 41 bis, la mafia sta dimostrando di essere arrogante e prepotente, attraverso la riappropriazione del territorio.
L’associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia, si erge a scudo contro chi ha osato avvicinare l’imprenditore di Aspra, Michelangelo Balistreri, vittima, tra l’altro, di un tentativo di intrusione nella sua abitazione la notte tra sabato e domenica.
I mafiosi o criminali comuni non hanno alcun diritto di avanzare pretese di denaro dalle nostre aziende e chi denuncia avrà sempre tutto il nostro sostegno. Saremo sempre al fianco di chi si ribella a qualsiasi forma di illegalità. Non permetteremo che il sangue di chi si è battuto per la legalità e la libertà di tutti dalla piega mafiosa sia macchiato ancora una volta.
Perché #chitoccaunimpreditoreliberotoccatuttinoi. Questo l’hashtag lanciato dalla nostra associazione antimafia di Palermo.
Associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia
Questo è il comunicato voluto fortemente dal presidente Carmine Mancuso e dal responsabile culturale dell’associazione Giovanni Taormina.