Rai Cultura li racconta nel documentario in onda lunedì 15 luglio alle 21.10 su Rai Storia

Cosa lega l’arte di un falconiere, quella di un pizzaiolo napoletano e la sapienza artigiana di un liutaio di Cremona? Cos’hanno in comune la dieta mediterranea, una pratica agricola come quella della vite ad alberello di Pantelleria e la Macchina di Santa Rosa, la spettacolare torre alta 30 metri illuminata da luci e fiaccole che ogni 3 settembre fa il giro della città di Viterbo sulle spalle di centinaia di facchini? Sono tutti esempi di quello che – nella Convenzione del 2003 – l’Unesco ha definito il “patrimonio culturale immateriale” e che Rai Cultura racconta nel documentario in onda lunedì 15 luglio alle 21.10 su Rai Storia. Il documentario va alla ricerca da nord a sud dell’Italia, alla scoperta di otto esempi concreti: sfilano così – con l’intervento di esperti e “artigiani” dell’immateriale – la falconeria e le “macchine a spalla” del Centro Sud, le note dei violini cremonesi e i piatti della dieta mediterranea, le storie di cavalieri raccontate dai Pupi Siciliani e quelli dei “cantadori” sardi, l’ostinato amore per la terra dei viticoltori di Pantelleria e il sapere che si cela dietro un bene “buono” e assai materiale come la pizza.

redazione