A conclusione dell’anno scolastico 2018-19, l’I.C. Alberico Gentili di Palermo ha organizzato una grande manifestazione pomeridiana, il 10 giugno scorso.
Una festa con genitori, insegnanti e alunni che si sono incontrati e che, fra musica, cori, balli e poesia, hanno passato in rassegna tutte le attività svolte durante l’anno scolastico appena concluso.

A presentare il ricco programma sono stati gli stessi alunni che di volta in volta hanno introdotto gli ospiti e le esibizioni.
L’evento si è quindi celebrato con la forte presenza della musica, forma d’arte capace, come poche, di creare regole e al tempo stesso comunità, votata alla multiculturalità che, per la scuola Gentili, diventa una meta quotidiana.


Si inizia con “Pensa” di Fabrizio Moro, canzone seguita nel corso del pomeriggio, dal coro dell’inclusione e da due cori su basi dei Queen, “Bohemian rhapsody” e “We are the champions”, cantate dai ragazzi delle terze della secondaria di primo grado, che si apprestano ad affrontare gli imminenti esami, che concluderanno con due balletti in stile country dance.
Tante sono le iniziative promosse dalla scuola e tante sono quelle a cui la scuola ha pregevolmente aderito. Questi progetti hanno investito campi diversi quali la legalità, l’educazione stradale, l’apprendimento linguistico, il giornalismo, l’arte, la poesia e l’impegno sociale.
A descrivere le singole attività è stata la preside, prof.ssa Maria Rosa Turrisi che, affiancata dai docenti, ha spiegato la ragione d’essere di ogni progetto ed ha, infine, premiato i gli alunni che meglio si sono distinti in ognuna di queste attività.
“Il patto educativo stretto tra scuola e la famiglia è indispensabile” ha detto l’assessore Giovanna Marano nel suo discorso introduttivo, durante il quale ha ringraziato in maniera particolare la prof.ssa Turrisi, giunta all’ultimo anno di dirigenza.
Nell’ampio piazzale dell’I.C. Alberico Gentili sono stati quindi presentati e premiati i protagonisti dei diversi progetti formativi, uno dei quali è stato quello sulla legalità che ha coinvolto i bimbi delle quinte della primaria “Plesso Pitrè” e tutti i ragazzi della secondaria di primo grado del “Plesso Gentili”, con incontri tematici, alcuni dei quali legati al rispetto delle regole come fonte di libertà personale e sociale; alla presentazione dei protagonisti della nostra storia contemporanea; al giornalismo, la sua struttura e come negli anni ha raccontato la legalità.
Successivamente spazio ai progetti dedicati alla lettura, alla salute, al bullismo ed al Laboratorio plurilingue, laboratorio teatrale che ha coinvolto le quinte elementari e le prime medie, in una simpatica rappresentazione scenica in italiano, inglese, francese, spagnolo e siciliano. Afferente al teatro plurilingue, diventato ormai un immancabile appuntamento annuale, vi è la premiazione degli alunni vincitori del concorso intitolato a Giusi Macaluso, insegnante presso la Gentili e prematuramente scomparsa.
A seguire il Premio per le eccellenze dello studio della cultura francese, il concorso bibliogame, il premio di poesia e letteratura “Sulle orme di Virgilio” e un concorso di poesia in onore di Ignazio D’Anna. I bimbi hanno letto i testi mediante i quali hanno ricevuto i riconoscimenti.
A seguire la premiazione per il recente concorso promosso dai Rotary club mirato a contrastare lo spreco alimentare. In gara elaborati poetici, grafici e video. Poi ancora le Olimpiadi di matematica, il premio sportivo e il concorso di illustrazione “Che cupola”.
Un grazie a nome della scuola e dell’uditorio tutto alla fondazione Cesare Sassi impegnata da anni alla diffusione dei principi legati alla sicurezza stradale, altro tema ampiamente discusso con le classi a fianco di operatori della Polizia Municipale di Palermo.
La fondazione Cesare Sassi ha premiato diversi elaborati sulla legalità ed ha consegnato le borse di studio a studenti meritevoli per studio e impegno sociale. A conclusione di questa sezione gli alunni hanno letto una commovente lettera scritta proprio in ricordo di Cesare Sassi, che ha perso la vita a seguito di un incidente stradale, affinché la memoria di quanto accaduto e la sensibilizzazione su quanto non debba più accadere, rimanga sempre viva e condivisa da tutti, attraverso un difficile percorso umano che la famiglia Sassi ha trasformato da tragedia in trasmissione di valori su cui riflettere.
Di questo ne ha parlato proprio il prof. Sassi, papà di Cesare e già preside proprio dell’Alberico Gentili: “Cari ragazzi, dovete realizzare i vostri sogni e le vostre ambizioni ma non dovete mai dimenticate gli altri, anzi aiutateli affinché possano raggiungere anche loro i propri sogni”.


In conclusione sono stati premiati i ragazzi delle terze medie per il senso del dovere, l’apprendimento, l’interesse e per esser diventati, in questo anno scolastico, un modello per i propri compagni.
Altruismo, serenità, attenzione, impegno profuso nelle attività proposte, disponibilità al dialogo: sono queste le caratteristiche delle dinamiche relazionali che sono emerse nelle motivazioni delle singole premiazioni, che fanno dell’I.C. Alberico Gentili, nelle sue declinazioni, plesso Giuseppe Pitrè, primaria, e plesso Gentili, secondaria di primo grado, un centro di eccellenza formativa, capace di far partecipare con consapevolezza gli studenti alla vita della scuola, integrando in pieno il sapere scolastico con il sapere essere cittadino.

Carlo Guidotti per Referencepost