Ragazze e ragazzi dei comuni bolognesi dell’Unione Reno Galliera saranno a Isola Capo Rizzuto dal 22 al 28 luglio 2019 per lavorare le terre confiscate alla mafia

Nell’ambito del progetto sovra distrettuale “Le vie legali” co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, i Comuni promotori mettono a disposizione n. 15 posti all’interno di un campo di lavoro sui terreni confiscati alle mafie che si svolgerà dal 22 al 28 luglio 2019 a Isola Capo Rizzuto (Kr) e con partenza da Bologna il 21 luglio 2019 e ritorno a Bologna il 29 luglio 2019.

L’obiettivo principale del campo di lavoro sulle terre confiscate alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico, che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Si dimostra così che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. Possono presentare la propria candidatura i giovani di età compresa tra i 15 anni e i 22 anni (al momento della presentazione della domanda) residenti nei Comuni di Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale.

Il campo a Isola Capo Rizzuto ha l’obiettivo di sostenere la cooperativa “Terre Joniche – Libera Terra” che gestisce terreni confiscati nel suddetto Comune. Il gruppo sarà ospitato presso l’ostello realizzato in un bene confiscato. Attività previste: La maggior parte delle attività manuali si svolgeranno sui terreni confiscati gestiti dalla Coop. Terre Joniche, a Isola Capo Rizzuto, in particolare su circa due ettari di terreno coltivato a ortaggi; coltivazioni che vengono realizzate manualmente senza l’ausilio di macchinari. Si realizzeranno anche lavori di manutenzione quali sfalcio, potature, tinteggiature, restauro di manufatti, allestimento di recinzioni. I partecipanti che si dedicheranno ai vari tipi di servizio saranno selezionati in base alla loro disponibilità e competenza. La mattina i volontari si trasferiranno sui terreni confiscati per le attività di servizio e nel pomeriggio si svolgeranno le attività formative, incontri e testimonianze. Non mancheranno momenti di svago al mare e visite guidate al territorio. In alcune occasioni potranno essere protagonisti di attività sociali realizzate in collaborazione con il Comune di Isola Capo Rizzuto e altre associazioni di volontariato locali. La maggior parte delle giornate si divideranno tra l’impegno sui beni confiscati al mattino e attività formative, testimonianze, cineforum, visite guidate e incontri istituzionali nel pomeriggio. Normalmente la giornata inizia al mattino presto, per evitare le ore più calde, e il lavoro è organizzato dalle 7.00 alle 11.00. Nel pomeriggio le attività formative iniziano alle ore 16.30 fino alle 19.00. Ai volontari si chiede di partecipare attivamente alla gestione del campo, a partire dall’allestimento, all’organizzazione delle pulizie, della cucina, al mantenimento decoroso della struttura ospitante, fino alla programmazione delle attività. Per tale motivo saranno organizzati turni di corvée tra i membri del gruppo, per la preparazione dei pasti e le pulizie.

Le candidature saranno accolte entro le ore 12.00 del 24.05.2019. Modulistica scaricabile qui