Presso l’auditorium della Rai di Palermo, sabato 3 febbraio scorso, si è tenuto il concerto del duo composto da Samuele Michele Cascino e da Vincenzo Indovino, giovani e talentuosi musicisti che hanno intrattenuto il numeroso pubblico che ha presto riempito la sala.
Sulle melodiose corde del violino di Cascino e sulle armonie dei tasti del pianoforte di Indovino hanno preso vita le dolci note di Beethoven, di Saint–Saëns, di Fanck e di Brahms.
Grande musica cameristica egregiamente interpretata dai due artisti che rivestono il ruolo anche di docenti presso il Liceo musicale con un curriculum ricco di successi e di partecipazioni a concorsi ed esibizioni sia nazionali che internazionali.
Il concerto tenutosi sabato 3 può ritenersi un continuum con il concerto precedente che ha avuto luogo esattamente un anno fa, e precisamente il 4 febbraio 2018, proprio nelle fasi inaugurali di una Palermo appena all’inizio della sua nomina a Capitale della cultura.
Il programma di sala è stato assolutamente di largo respiro abbracciando le note di grandi compositori romantici con opere quali la sonata per violino n.5, Op.24 in Fa maggiore di Ludwig Van Beethoven, la Danza macabra di Camille Saint–Saëns e la Sonata per violino in La maggiore di César Franck. A grande richiesta un coinvolgente bis che ha riempito il gremito auditorium delle dolci note di Johannes Brahms con l’opera Scherzo, con uno strepitoso intreccio tra violino e pianoforte nel quale l’estro artistico si è unito sapientemente, come per magia, alla precisione tecnica dei due musicisti.
Un grande pomeriggio in cui l’anima si è purificata con le note più sublimi perfettamente donate al pubblico.
Carlo Guidotti per Referencepost (Articolo e foto)