Con la parola alla gente non si fa nulla. Sul piano divino ci vuole la grazia e sul piano umano ci vuole l’esempio“, con queste parole di don Lorenzo Milani, tratte da Esperienze Pastorali, il sacerdote toscano nato nel 1923, esprime in maniera netta e lucida la sua visione di fede operosa ed attiva capace di entrare nell’anima della gente lasciandone un segno indelebile.

Per avvicinarsi ed approfondire la conoscenza sulla vita e sul pensiero di don Milani, nell’ambito della manifestazione “La via dei librai – La città che legge”, sabato 21 aprile alle ore 19.00 verrà presentato a Palermo il libro “Don Lorenzo Milani. L’esilio di Barbiana” di Michele Gesualdi ed edito da San Paolo Editore.

L’incontro avverrà presso l’isola num. 1 “Vincenzo Consolo”, un grande palco allestito nel Piano della Cattedrale di Palermo nel cuore del Cassaro, luogo simbolo della città, visitato da turisti di tutto il mondo. Relatori della presentazione saranno Sandra Gesualdi, Fondazione Don Lorenzo Milani e Francesco Lombardo, Associazione Cassaro Alto; modererà l’incontro Fernanda Di Monte, giornalista e responsabile eventi Librerie Paoline di Palermo.

Nel testo di Michele Gesualdi emerge una figura di don Milani assolutamente nuova, vera ed umana, tracciata sapientemente da chi lo ha conosciuto davvero, e fino in fondo, condividendo l’esperienza di Barbiana sin dal suo incipit, che ha visto don Milani operare all’interno di una minuscola pieve toscana a cinquecento metri di altezza, di difficile accesso e priva di tutto.

Il luogo che lo aspetta è molto povero, isolato e bisognoso di molte cure, culturali, sociali e spirituali ed è proprio lì che don Milani, con il suo “esilio”, darà prova della sua straordinaria grandezza e luce.

Di quegli anni e di quell’uomo, grande sacerdote e guida di vita, ne traccia un profilo dettagliato ed a volte inedito proprio Michele Gesualdi nel suo libro che per “La via dei librai” si avrà la possibilità di conoscere e di approfondirne le tematiche con il prezioso ausilio dei prestigiosi relatori.

Gesualdi è venuto a mancare nel mese di gennaio di quest’anno: sarà sua figlia Sandra a presentare e raccontare di suo padre e del suo rapporto con don Milani, mentre Francesco Lombardo, avvocato dell’Associazione Cassaro Alto e facente parte del Comitato scientifico della “Via dei librai”, condividerà l’esperienza intensa vissuta a Barbiana in visita per la prima volta.

Grande attesa quindi per questo evento che traspare anche da una riflessione di Fernanda Di Monte: “L’evento che noi Paoline, come Libreria, realizziamo in collaborazione con “La via dei librai”, presentando il volume ‘Don Lorenzo Milani. L’esilio di Barbiana’, vuol essere un fare memoria di un sacerdote, che nei suoi quarantaquattro anni di vita, ha testimoniato la sua passione per la Chiesa e i giovani. Il libro, scritto da Michele Gesualdi, uno dei suoi primi ‘ragazzi’ per i quali don Lorenzo organizza in canonica di Barbiana la scuola nel 1956 è la testimonianza emozionante, sentita, profonda di un don Milani, fuori dagli stereotipi. Gesualdi da adulto è diventato sindacalista. E’ stato per due legislature presidente della provincia di Firenze e poi tornato a Barbiana, continuando il suo impegno umano, sociale, con la Fondazione don Lorenzo Milani custodendo quanto a don Milani si riferisce. Il suo impegno, non solo di custode ma di restituzione di chi è veramente don Lorenzo Milani, è racchiuso in questo volume pubblicato dalla San Paolo nel 2016. Un libro straordinario e commovente in cui Michele Gesualdi, che ha vissuto in casa con don Lorenzo tutto il periodo di Barbiana, apre il suo cuore e ci svela il vero volto di don Milani: un prete, un maestro, un uomo, un ‘padre’ che ha fatto del suo sacerdozio un dono ai poveri più poveri”.

E a fronte dei contenuti di questa pregevole opera e delle parole trasmesseci da Suor Fernanda giova ricordare un messaggio del Santo Padre, Papa Bergoglio, rilasciato in occasione di una sua recente visita effettuata proprio a Barbiana il 20 giugno scorso e di cui proponiamo un estratto: “Mi rallegro di incontrare qui coloro che furono a suo tempo allievi di don Lorenzo Milani. […] Voi siete i testimoni di come un prete abbia vissuto la sua missione, nei luoghi in cui la Chiesa lo ha chiamato […] e siete testimoni della sua passione educativa, del suo intento di risvegliare nelle persone l’umano per aprirle al divino. […] La scuola, per don Lorenzo, non era una cosa diversa rispetto alla sua missione di prete, ma il modo concreto con cui svolgere quella missione, dandole un fondamento solido e capace di innalzare fino al cielo. […] Tra i ragazzi di Barbiana, capì subito che se il Signore aveva permesso quel distacco era per dargli dei nuovi figli da far crescere e da amare. […] Da insegnare ci sono tante cose, ma quella essenziale è la crescita di una coscienza libera, capace di confrontarsi con la realtà e di orientarsi in essa guidata dall’amore, dalla voglia di compromettersi con gli altri, di farsi carico delle loro fatiche e ferite, di rifuggire da ogni egoismo per servire il bene comune”.

Un grande libro, quindi, inserito in una grande manifestazione culturale per parlare insieme e scoprire e riscoprire l’immagine del maestro e sacerdote don Lorenzo Milani, morto poco più di cinquanta anni fa ma il cui pensiero e il suo percorso sono assolutamente attuali e meritevoli di trarne spunti di riflessione e, soprattutto, esempi di vita.

Carlo Guidotti per Referencepost.it

"Don Milani.L'esilio di Barbiana" alla Via dei Librai
La copertina del libro
"Don Milani.L'esilio di Barbiana" alla Via dei Librai
Don Lorenzo Milani
"Don Milani.L'esilio di Barbiana" alla Via dei Librai
Don Lorenzo Milani
"Don Milani.L'esilio di Barbiana" alla Via dei Librai
Don Lorenzo Milani