La Galleria “Il Casino delle Muse”, in via XII Gennaio 11 a Palermo, continua a distinguersi come spazio aperto e dinamico, capace di valorizzare giovani talenti e allo stesso tempo accogliere artisti di respiro internazionale. In questa cornice arriva l’artista Melkio con la serie “Mini Vision”.
Il progetto porta un linguaggio che intreccia l’eredità della Pop Art con l’energia della cultura elettronica underground. Le opere, tutte di piccolo formato e uniche, condensano l’essenza del Pop Surrealismo di Melkio. Un percorso che alterna ironia e leggerezza a riflessioni più intime, con rimandi a videogiochi, cinema, fumetti e ai personaggi originali nati dalla sua immaginazione.
Le opere sono visibili dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30, direttamente negli spazi della galleria. Chi desidera saperne di più o non potrà essere presente in galleria, può visionare le opere e trovare informazioni dettagliate sul sito: www.ilcasinodellemuse.com
«È interessante notare come Melkio, nato nel 1984 – spiegaGiuseppe Carli, curatore attento e critico d’arte di grande sensibilità-, appartenga a una generazione di artisti che ha vissuto la transizione dall’analogico al digitale. Questa dualità si riflette nella sua arte, che fonde elementi tradizionali del disegno con una sensibilità visiva chiaramente influenzata dall’estetica digitale e dalla cultura dei club. Il percorso di Melkio ricorda, per certi versi, quello di Jean-Michel Basquiat, un altro artista che emerse dalla scena underground per affermarsi nel mondo dell’arte mainstream. Come Basquiat, Melkio ha saputo trasformare le sue esperienze di vita in un linguaggio artistico unico e riconoscibile. L’uso che Melkio fa dei personaggi ricorrenti nelle sue opere richiama alla mente il lavoro di Roy Lichtenstein, ma con una differenza fondamentale: mentre Lichtenstein si appropriava di immagini preesistenti dai fumetti, Melkio crea i suoi personaggi da zero, attingendo alle sue esperienze personali. È particolarmente degno di nota il modo in cui Melkio incorpora elementi della filosofia di Yoda nella sua pratica artistica. Questo approccio, che combina una profonda immaginazione con un’attenzione pragmatica al mercato, ricorda l’atteggiamento di artisti come Damien Hirst o Jeff Koons, che hanno saputo coniugare con successo creatività e senso degli affari (…)».
Chi è Melkio, l’artista internazionale
Classe 1984, Melkio cresce con una forte passione per la musica elettronica. Giovanissimo viaggia tra club, festival e rave in tutta Europa, diventando anche promotore nella scena italiana. Intanto porta avanti il disegno, spesso anche durante le feste, dove nascono i primi personaggi che oggi popolano il suo universo creativo. Dopo oltre dieci anni dedicati alla musica, nel 2020 sceglie di concentrare tutte le sue energie sulla pittura. Da allora espone in Italia e all’estero: dalla Triennale di Milano a New York, Miami, Dubai, Hong Kong, fino a Canada, Francia, Spagna e Turchia. Nel 2025 è atteso in nuove tappe internazionali tra Genova, Montreal, Toronto, Parigi e Istanbul.
Contatti stampa
Dorotea Rizzo
+39 329 6349078
Galleria Il Casino delle Muse
via XII Gennaio 11 – 90141 Palermo
ilcasinodellemuse@gmail.com
