A chi non è mai capitato – anche senza un reale bisogno – di grattarsi la testa, o la punta del naso o la fronte o qualsiasi altra parte e non necessariamente del viso? Al di là della sua funzione anche scaramantica, non lo si può considerare uno tra i gesti più eleganti che un individuo, una persona possa compiere – pur non riuscendo a trattenersi – nella maggior parte dei casi, dal darvi seguito.

Nel Canto XXIX dell’Inferno, Dante Alighieri insieme a Virgilio incontra, tra gli Alchimisti, Griffolino d’Arezzo (73-120) condannato da Minosse alla X Bolgia. E’ appoggiato a un altro condannato, entrambi ricoperti di croste e di scabbia e i due si grattano con violenza per il terribile prurito. Virgilio augura ai condannati lunga vita alle loro unghia.

Lasciando la Divina Commedia e ritornando ai nostri giorni, non poteva mancare un appuntamento, l’ultimo di questa primavera, mercoledì 21 Maggio a Villa Altieri, a Roma in cui l’argomento che in dermatologia è uno dei più comuni e delicati: il prurito.

Ma cosa lo provoca? Tra le cause troviamo malattie della pelle – dalle dermatiti da contatto alle allergie, alle micosi e ad altre affezioni dermatologiche – ma anche  aggressioni dei parassiti quali gli acari, le cimici dei letti; la scabbia di cui di recente si nota una nuova recrudescenza. Ma il prurito può manifestarsi anche come sintomo di malattie o di sisturbi organici quali, per esempio, patologie tiroidee, il diabete, le disfunzioni renali o epatiche oppure patologie del sangue, i linfomi o anche alcuni tumori. Saranno, come sempre, le valutazioni di specialisti, attraverso opportuni esami di laboratorio ed esami strumentali, qualora fossero ritenuti necessari, a dare risposte alle cause che determinano la fastidiosa necessità di grattarsi.

La leggerezza e le immagini d’arte, come è consuetudine negli appuntamenti di Dermart, accompagneranno gli interventi di Massimo Papi, Dermatologo e di Vittorio Maria De Bonis, Storico dell’Arte. La serata, come sempre, non mancherà di strizzare l’occhio all’arte figurativa e alle sue narrazioni che allevieranno, ancora una volta,  il tema urticante -è proprio questo il caso –  e conclusivo di una interessantissima stagione.

Teresa Di Fresco