Il filosofo e studioso Igor Sibaldi sarà domani a Palermo per partecipare ad una conferenza inserita nel ricco ed articolato programma del Festival delle Filosofie.

Lo scrittore relazionerà sul tema “L’autoinganno della democrazia”, traendo ispirazione dal suo recente libro dal titolo “La Russia non esiste”.

L’incontro si terrà al Cineteatro de Seta, ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, domanil 24 Novembre alle ore 16.00. L’evento del Festival delle Filosofie è promosso da “Settimana delle culture”, “Lions Club Palermo Host ETS”, “Lions Club Federico II”, “Anghelos”, “Mondadori”. Introduce la dott.ssa Marika Tutino (Associazione Lympha).

La Russia non esiste, l’ultimo romanzo di Sibaldi edito da Mondadori, è diventato uno spunto di riflessione sull’inganno della democrazia, sulla differenza tra il popolo e le persone: «Le persone ragionano, il popolo no. Le persone possono morire, il popolo no. […] Se diventi popolo smetti di domandarti cosa c’è più in là, perché il popolo non se lo domanda dato che non muore».

Dal comunicato stampa: “Di origine russa, filologo, studioso e narratore di teologia, filologia, filosofia, storia delle religioni, mitologia, storia della letteratura, Qabbalah, autore di traduzioni del vangelo di Giovanni dal greco antico e parte della Genesi dall’ebraico antico; è scrittore, drammaturgo e registra teatrale. Ha tradotto varie opere di letteratura russa, in particolare romanzi e racconti di Tolstoj e di Dostoevskij, Bulgakov, dedicandovi monografie e saggi introduttivi. Dal 1997 ha tenuto più di un migliaio di conferenze su argomenti di mitologia, angelologia, esegesi e psicologia del profondo, mirate al disvelamento delle strutture superiori e atemporali della coscienza, alla scoperta del sé e delle proprie potenzialità. I suoi libri più celebri: la trilogia de I Maestri Invisibili, il Libro degli Angeli e Il codice segreto del Vangelo. L’ultimo suo scritto, il romanzo “La Russia non esiste” porta il lettore nell’Unione Sovietica, nel periodo storico dal 1919 in poi, attraversando la guerra civile, l’avvento del comunismo, la guerra mondiale seguendo la storia di Nil, ragazzo timido che strappato alla sua vita normale di adolescente in seno alla sua famiglia, si trova a dover sopravvivere in un contesto aberrante di orrori, in un sistema in cui l’epurazione diventa la più semplice soluzione dei problemi. “Gli uomini, sono attori che non possono non portare a termine il dramma che li attraversa, la storia umana”.

Carlo Guidotti per Referencepost