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Una due giorni di cultura e mostra   a Palermo, dal 16 al 17 p.v., nella sede del primo Museo italiano del caffè, in Via Enzo Biagi, 3/5, nella borgata di San Lorenzo ai Colli.
Sabato 17 alle ore 16,00 si presenterà il libro “PALERMO Gente Culture e Cucina”, curato da Anna Russolillo e Sara Favarò, edito dall’Associazione Villaggio Letterario. Interverranno il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il fondatore del Museo Arturo Morettino, Anna Russolillo e Sara Favarò, curatrici del testo, e alcuni
autori del libro: Gianni Giardina, Aldo Messina, Maria Oliveri, Francesca Spatafora, Lidia Tusa, Lucia Vincenti. Dopo la presentazione seguirà la degustazione sensoriale del caffè Morettino con dolcetti dei “Segreti del Chiostro”, realizzati secondo le antiche ricette dei monasteri di Palermo. 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il testo, di oltre seicento pagine, è una raccolta antologica di sapienti scritti e immagini colorate di una Palermo spesso sconosciuta ai più. Nel titolo è espresso il senso del tutto. Una Palermo prismatica le cui correlazione tra storia, luoghi, tradizione, cultura, rifrange in fasce di luce convergenti nel connubio di
gente, culture e cucina che fa di Palermo una città unica al mondo.
Venerdì 16, dalle 10,00 alle 13,00, ci sarà la premiazione dei bambini dell’Istituto Sciascia che hanno collaborato al libro, sotto la sapiente guida dei loro insegnanti, coinvolgendo le loro famiglie per la ricerca di ricette e specialità palermitane di oggi e di ieri. Interverranno Arturo Morettino, Marialaura Crescimanno, Marinella Cocuzza, Sara Favarò, Francesca Pullara e Anna Russolillo. Intervento straordinario dell’attore Ernesto Maria Ponte. Seguirà la visita guidata al Museo. L’ingresso, per il solo evento di venerdì
16, è a inviti.
Arturo Morettino, fondatore del Museo, ha dichiarato: “La nostra fabbrica museale del caffè oltre che sito produttivo, didattico ed esperienziale è un megafono per la diffusione della cultura del caffè e non solo. È un luogo in cui l’impresa incontra la Città, le sue istituzioni e varie espressioni letterarie, artistiche, e scientifiche. È un piacere ospitare la presentazione del libro curato da Anna Russolillo e Sara Favarò con il contributo di tanti Palermitani illuminati. “PALERMO gente, culture e cucina” è un’opera unica e originale per conoscere, gustare e amare ancora di più la nostra città”. 

IL LIBRO
“PALERMO gente, culture e cucina”, curatrici Anna Russolillo e Sara Favarò, ediz. Assoc. Villaggio Letterario.
Un volume ricco di sapere e di sapori, che spazia  dall’architettura all’arte, alla storia, all’archeologia, alla musica, alla follia, alle tradizioni, agli usi alimentari della nostra città e alle ricette tradizionali, ma anche al cibo di strada. Hanno contributo alla realizzazione dell’opera (in ordine alfabetico): VALERIO AGNESI,
docente di Scienza della Terra dell’Università di Palermo, DAVIDE BRUNO esperto in relazioni internazionali e progettazione comunitaria, direttore Area Marina Protetta di Ustica, GABRIELLA BRUNO scrittrice, laureata in lettere moderne, ELIANA CALANDRA già direttrice del Sistema bibliotecario Archivio storico comunale e Museo Etnografico Pitrè, SEBASTIANO CATALANO presidente dell’associazione di volontariato Mentelibera, GIACOMO CIMINO biologo e scrittore, MARINELLA COCUZZA maestra dell’Istituto Leonardo Sciascia di Palermo, ADELE CRESCIMANNO studiosa della storia e delle tradizioni della cucina siciliana, MARIA LAURA CRESCIMANNO giornalista, laureata in Lingue e Letterature straniere con dottorato in Relazioni Pubbliche, TIZIANA CRIVELLO storico dell’arte e docente di italiano, ANTONIO DI FIORE giornalista, TERESA DI FRESCO giornalista, già vice presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sicilia, GIOVANNA GIARRAFFA già direttrice scolastica, autrice di testi didattici e letteratura dell’infanzia, ALDO MESSINA medico chirurgo già responsabile U. O. Policlinico di Palermo, MARIA OLIVERI, operatore culturale, scrittrice e fondatrice de “I Segreti del Chiostro”, LEOLUCA ORLANDO docente di diritto pubblico all’Università degli
Studi di Palermo, scrittore e già Sindaco di Palermo, ANNA RITA PINSINO storico della musica, soprano lirico, FRANCESCA PULLARA maestra dell’Istituto L. Sciascia di Palermo, FRANCESCA SPATAFORA archeologa, già direttrice del Museo Salinas di Palermo e del Parco di Himera, Solunto e Monte Iato,
ANTONELLA TESTA archeologa presso il Parco archeologico di Agrigento e la Soprintendenza del Mare, LIDIA TUSA storica componente del C.d.a. della Fondazione Whitaker, LUCIA VINCENTI scrittrice, storica, oltre alla partecipazione straordinaria e le ricette degli chef JACK BRUNO, LEONARDO GUDDO, ENZO
OLIVERI, ROSARIO PICONE e con le ricette raccolte dagli ALUNNI dell’Istituto L. Sciascia di Palermo, con selezione dei vini di GIANNI GIARDINA e le opere di PINO LA BARBERA, MAURO DI GIROLAMO, ANTONIO CURCIO e le foto di SALVO AGRIA, VITTORIO SCIOSIA, MAURIZIO DE FRANCISCI,
FRANCESCA CIANCIMINO e degli autori, con le interviste cibo-teatro agli attori MAURIZIO BOLOGNA, CLELIA CUCCO, MARCO MANERA, ANTONIO PANDOLFO, GIANNI NANFA, SALVO PIPARO, ERNESTO MARIA PONTE, SERGIO VESPERTINO.

LE CURATRICI
Sara Favarò è giornalista, scrittrice di saggi, romanzi, favole, poesie, tradizioni. Nata a Vicari, vive a Palermo. Insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha ricevuto riconoscimenti internazionali. Ha pubblicato 79 libri. Cantautrice, ha fatto spettacoli in Europa, Australia, America. Ospite, le tre reti RAI, Mediaset e altre reti internazionali. Attrice recita per il cinema e per il teatro di cui è anche autrice.
Anna Russolillo è giornalista, architetto specializzato in restauro dei monumenti. Vive tra Napoli, Palermo e Ustica. Ideatrice e curatrice di numerosi eventi da pochi giorni l’abbiamo vista su Rai2 con la rassegna “Mare Fest Vietato Non Toccare” in ricordo di Sebastiano Tusa. Il 3 dicembre ha ricevuto un nuovo Premio
Giornalistico Internazionale “Campania Terra Felix” sezione Libri per il Libro “Procida. Gente Culture e Cucina”

IL MUSEO
La Fabbrica museale del caffè Morettino è il primo Museo di genere in Italia. È stato fondato da Arturo Morettino, imprenditore di terza generazione dopo il nonno e il padre Angelo.
Il Museo vanta numerosissimi oggetti unici, datati fin dal 1600, che ci fanno risalire alla storia dell’importazione del cosiddetto “oro nero”. Il nonno di Arturo Morettino era un importatore di spezie
coloniali e tra queste il prezioso caffè, allora utilizzato in medicina.
La Fabbrica museale del caffè prevede un percorso che partendo dalle piantagioni arriva al consumo.
Documentazione che riguarda tutti i posti del mondo dove l’oro nero è coltivato, apprezzato e gustato.