Intro: Le fonti di energia rinnovabile rappresentano lo strumento più importante per  contrastare e ridurre le emissioni inquinanti, fornendo un contributo fondamentale nella lotta contro l’inquinamento atmosferico. Analizziamo di seguito la politica energetica europea in materia di energie rinnovabili e quali sono gli obiettivi europei al 2030 legati allo sviluppo di energie pulite, sostenibilità ed efficienza energetica. 

H2 La politica europea sulle energie rinnovabili

Siamo in piena emergenza ambientale ed è definitivamente arrivato il momento di fare qualcosa. I governi parlano ancora tanto ma agiscono poco, noi cittadini facciamo lo stesso. Le emissioni di agenti inquinanti va fermata al più presto, e se alcune precauzioni che andrebbero prese (come limitare il consumo e la produzione della carne) rimangono ancora difficili da adottare per molti, ci sono altri cambiamenti più semplici che possono essere inseriti nella vita di tutti i giorni. Scegliere quindi fornitori di energia che offrono proposte di energia green. Fare attenzione al fornitore scelto ma soprattutto a come utilizzare l’energia i cui abbiamo bisogno, aiuterà il pianeta a le nostre tasche. Numerosi distributori di energia stanno cercando di immettere sul mercato sempre più proposte green a favore dell’ambiente. Tali dati vengono confermati dalle numerose operazioni di voltura o subentro sottoscritte grazie ad offerte luce e gas green.

Le energie rinnovabili devono categoricamente prendere il sopravvento e diventare i protagonisti indiscussi di un futuro sostenibile in quanto rappresentano tutte quelle energie ricavabili da fonti energetiche non soggette ad esaurimento (energia solare, idrica, eolica, e geotermica). Le politiche europee sulle energie rinnovabili hanno tracciato degli obiettivi chiari e precisi per il 2030, definiti all’interno del 2030 Climate Target Plan:

  • una riduzione almeno del 55% delle emissioni di gas a effetto serra(rispetto ai livelli del 1990);
  • una quota almeno del 38-40% di energie rinnovabili;
  • un miglioramento almeno del 36%-39% del risparmio energetico per il consumo finale di energia e del 39-41% per il consumo di energia primaria.

H2 La proposta della Commissione Europea

La Commissione Europea vuole ridurre del 55% le emissioni di gas serra entro il 2030 e intraprendere un discorso che converga verso la neutralità climatica per il 2050. Per ora siamo ancora a carissimo amico.


Per raggiungere questi obiettivi tanto ambiziosi quanto necessari, l’Unione Europea si è posta diversi target quali stimolare la creazione di posti di lavoro verdi e portare avanti il percorso dell’UE in materia di riduzione delle emissioni di gas serra e allo stesso tempo di far crescere la sua economia. Lo scopo è quello di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C ed evitare le conseguenze più gravi del cambiamento climatico. 

H3 Obiettivo al 2030

Si stima che con l’obiettivo del 55%, l’investimento annuo nel sistema energetico dovrà essere di circa 350 miliardi di euro in più nel prossimo decennio (2021-2030) rispetto al decennio precedente (2011-2020). Ciò è dovuto principalmente alle nuove capacità e interconnessioni, comprese le sostituzioni di vecchi impianti elettrici e industriali che giungono al termine della loro vita economica e il rinnovamento degli edifici.
Per mettere in prospettiva questo aspetto, con NextGenerationEU e il prossimo bilancio pluriennale dell’UE, l’UE spenderà 1,8 trilioni di euro per contribuire al riavvio dell’economia in seguito ai danni inflitti dalla pandemia di coronavirus e un minimo del 30% sarà speso a sostegno degli obiettivi climatici.

H3 Domotica e risparmio energetico

La domotica può essere una piccola soluzione per contrastare gli sprechi di energia e di conseguenza limitare un poco l’inquinamento. Installando nella propria abitazione impianti gestibili da remoto è possibile controllare gli impianti di riscaldamento l’inverno e di rinfrescamento l’estate, gestire l’ impianto di irrigazione oppure controllare le luci di casa. Serve solo uno smartphone e una buona connessione rivolgendosi ai diversi operatori internet presenti sul mercato. Oggi le nuove tecnologie permettono a chiunque di navigare velocemente utilizzando sistemi via area. Uno di questi è il sistema FWA  ovvero il sistema “fibra misto radio” , una sorta di ibrido tra il WiMax e la FTTC. Prima di cambiare operatore ricordati sempre di verificare la copertura di rete della tua zona ed effettuare uno speed test.

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