Scrittrice, giornalista, studiosa di tradizioni popolari, attrice, cantautrice. Una figura poliedrica, quella di Sara Favarò, artista nativa di Vicari ma palermitana di adozione e appena nominata, dal presidente della Repubblica, cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L’onorificenza verrà consegnata il 2 giugno alla Prefettura di Palermo in occasione delle cerimonie della Festa della Repubblica.
“Sono molto onorata di ricevere questo riconoscimento. Il mio lavoro – afferma Sara Favarò – davvero non finisce mai. Non ci sono festivi, né domeniche, vivo tutte le mie attività come collegate tra loro, come una missione, da 40 anni”.
I libri di Sara Favarò spaziano dall’inchiesta alla narrativa per adulti e per l’infanzia, dalle opere teatrali e musicali, ai saggi di cultura popolare e religiosa siciliana.

Scrittrice molto prolifica, autrice di oltre 70 testi, presenterà i suoi tre ultimi libri al Salone internazionale del libro di Torino, dal 19 al 23 maggio. I suoi testi sono adottati nelle scuole e vari saggi sono inseriti in tesi di laurea in Italia e Canada.
Come giornalista ha scritto per La Repubblica, Tecnica della Scuola, Il Pitrè, Sikania; ha curato per un anno la pagina “Cultura Provincia” del Giornale di Sicilia. I suoi articoli sulla tradizione siciliana pubblicati su Sikania sono stati in cima alla top ten dei più letti in Italia e America.
Impegnata a favore dei più deboli, volontaria in associazioni e nei quartieri a rischio di Palermo, ha realizzato progetti sulla legalità.
Dal 1980 dirige l’associazione culturale Compagnia teatrale e Musicale Sikelia, portando in scena testi e canzoni sulla pace, contro ogni disparità di genere e per il recupero della cultura siciliana, esibendosi in Canada, Australia,Germania e in trasmissioni radiotelevisive nazionali (Rai, Mediaset, La7).