Lo scrittore Alessio Arena è stato nominato Direttore Scientifico di Villa Tasca a Palermo. Arena dirigerà e coordinerà gli studi e le iniziative in ambito storico, teatrale, cinematografico, letterario e artistico riguardanti casa Tasca.

“È un onore – ha dichiarato Arena – ricoprire questo prestigioso incarico presso una delle più pregiate istituzioni culturali della mia città natale, alla quale sono da sempre particolarmente affezionato. Villa Tasca e il modello europeo sostenibile proposto da Giuseppe Tasca e Luisa Mainardi, attraverso, in particolare, il Parco oggi aperto al pubblico, sono punti di riferimento irrinunciabili per la cultura e la società italiana contemporanea.”

Villa Tasca sorge in un parco di otto ettari ricco di agrumeti e alberi secolari sulla via che da Palermo conduce a Monreale. Mentre la Villa è d’impianto cinquecentesco, l’oasi che la protegge è uno dei giardini più emblematici del Romanticismo siciliano Ottocentesco. Le forme sinuose delle aiuole bordate di pietra e la rigogliosa vegetazione d’origine subtropicale fanno si che una volta entrati si provi la sensazione di essere immersi in un mondo ricco di silenzi e suggestioni. Queste aiuole più dense sono complementate da altre, a prato all’inglese, che consentono di vivere il giardino anche nel quotidiano con leggerezza e semplicità. Gli interni dell’edificio, ampi e luminosi, si caratterizzano per gli affreschi e le maioliche che raffigurano scene rupestri, trasmettendo così quello stesso equilibrio di vivacità e serenità che si trova nel giardino. Una dimora storica, una casa di famiglia. Un soggiorno in cui gli ospiti sono immersi nella stessa atmosfera vissuta da Jacqueline Kennedy, Re Ferdinando di Borbone e la Regina Carolina, Bismarck, Margherita di Savoia. La stessa atmosfera trasformata in musica da compositori come Wagner o Verdi.

Nel 2020 la famiglia Tasca ha deciso di condividere con la città circa sei ettari della proprietà, realizzando un grande parco a modello europeo

Biografia di Alessio Arena:

Alessio Arena è nato a Palermo il 12 ottobre 1996. Dal 2021 è Visiting Professor presso l’Università Nazionale di Rosario. Nel 2018 si è laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Palermo. Nel 2020 ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze storiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 2018 conduce «La biblioteca di Babele», rubrica di lingua e cultura italiana trasmessa dalla Radio Nazionale argentina. Dal 2020 cura il programma di cultura italiana “L’altra Italia” per la Radio del Comitato degli Italiani all’Estero di Rosario (Argentina). Nel 2021 partecipa come speaker al TedX Coriano. Nel 2019 è nominato cultore di storia del costume presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nel 2020 è nominato cultore di letteratura e filosofia del teatro, di storia dello spettacolo e di storia del cinema e del video presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2021 è nominato cultore di Sociologia del mutamento culturale e di Teoria e tecniche dei nuovi media presso l’Università di Palermo. Dal 2021 è presidente onorario della sezione giovani della Società Dante Alighieri – Comitato di Rovigo. Ricopre numerosi incarichi di Direttore e consulente scientifico presso istituzioni culturali e archivi di rilevanza internazionale. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale tra cui nel 2016 il I Premio Internazionale «Salvatore Quasimodo», nel 2018 il Premio «Virgilio Giordano» e il Premio «Italia Giovane» a Roma, nel 2019 il Premio Internazionale della World Poetry Conference in India e nel 2020 il Premio «Costa Normanna» della Fondazione Maison France-Italie. Nel 2021 è finalista al Premio Internazionale Dostoevskij. È, inoltre, curatore della collana di poesia contemporanea “Metro” per la casa editrice Edity. Ha pubblicato in numerose riviste e antologie poesie e articoli scientifici e divulgativi di argomento letterario, artistico, teatrale, linguistico e storico. Ha pubblicato, fino ad oggi, nove libri, tra cui cinque raccolte di poesie e due saggi. Alcune sue opere sono state tradotte in inglese, spagnolo e arabo. Nel 2014 ha curato la raccolta di poesie scritte da Nino Quaranta, intitolata «Poesie rustiche». Nel 2015 ha pubblicato la raccolta «Discorsi da caffè». Nel 2016 ha pubblicato la raccolta «Cassetti in disordine» (Mohicani Edizioni) e la raccolta «Lettere dal Terzo Millennio» (Mohicani Edizioni). Nel 2017 pubblica la raccolta «Campi aperti» (Edizioni Ex Libris). Nel 2018 pubblica il saggio «Il mondo a ribaltone. Il teatro nel gesto di Dario Fo» (Edizioni Ex Libris). Nel 2019 pubblica la raccolta «Il cielo in due» (Edizioni Ex Libris). Nello stesso anno pubblica, con Elisa Iacovo, il libro-intervista «L’importante è che non diventi un’abitudine» (Anscarichae Domus). Nel 2020 pubblica il saggio «Nero accidentale» (Palermo University Press) e il monologo «La vena verde. Liberamente ispirato alle lettere di Maria Antonietta Portolano Pirandello» (IQdB Edizioni).