Costituitasi sotto forma di associazione, la nuova realtà ha la duplice funzione di archivio filmistico e portale-web d’informazione cinematografica. Tra i suoi obiettivi diffondere la cultura cinematografica e dialogare con le istituzioni

ASCinema trae la sua origine da un progetto che affonda la sue basi già negli anni Sessanta per volontà di un gruppo di cinefili privati che hanno dato vita alle prime collezioni che, nel corso dei decenni e di un paio di generazioni, sono confluite in un unico patrimonio archivistico arricchito anche da diversi lasciti e donazioni che nel corso del tempo ne hanno incrementato la consistenza ed il valore.

ASCinema trae la sua origine da un progetto che affonda la sue basi già negli anni Sessanta per volontà di un gruppo di cinefili privati che hanno dato vita alle prime collezioni che, nel corso dei decenni e di un paio di generazioni, sono confluite in un unico patrimonio archivistico arricchito anche da diversi lasciti e donazioni che nel corso del tempo ne hanno incrementato la consistenza ed il valore.

  Diretto da Antonio La Torre Giordano, storico del cinema, quella di ASCinema è oggi una realtà che rappresenta uno dei più importanti organismi di custodia, salvaguardia e diffusione della storia del cinema siciliano, italiano, ed internazionale, promuovendo una miscellanea di attività a sostegno della cinematografia come chiave artistica e di progresso.

Il suo cuore pulsante si è costituito dal suo patrimonio archivistico che consta di 60.000 unità filmiche articolate su diversi formati e supporti sia in italiano che in lingua straniera e catalogato per fondi intuitivi per nazionalità di produzione (dal cinema italiano a quello francese, attraverso quello americano, tedesco, britannico, spagnolo, russo, giapponese, sudamericano, etc.), incluso l’ingente Fondo Natalia Ginzburg, rivolto al copioso patrimonio culturale siciliano e palermitano.

Ad aggiungere spessore al patrimonio di ASCinema è la sua biblioteca che include circa 46.000 tra volumi monografici, riviste specializzate, fanzine e fumetti a tematica cinematografica, a cui si aggiungono la collezione dei cineromanzi di circa 4000 unità, in lingua italiana e straniera, la fototeca con circa 900.000 immagini, e la la manifestoteca con 300.000 esemplari.

  Come afferma Antonio La Torre Giordano: “ASCinema conserva buona parte della storia della cinematografia mondiale, ma è soprattutto il custode del cinema che racconta il mondo e la storia con gli occhi della Sicilia. Registi come Visconti, Blasetti, Rossellini, Antonioni, De Sica e molti altri, hanno portato sul grande e piccolo schermo la formidabile letteratura dell’Isola. Il cinema ha ricreato la commedia umana di Pirandello,  gli esclusi di Verga, i poemi di Quasimodo, la narrazione storica di Tomasi di Lampedusa, le donne e l’amore di Brancati, i racconti di Capuana e Vittorini, con i volti indelebili, tra i tanti, di Marcello Mastroianni, Gian Maria Volontè, Alain Delon, Franchi & Ingrassia, Claudia Cardinale, la quale fu la donna della “riscossa” ne Il giorno della civetta, il primo grande romanzo sulla mafia dell’amatissimo Leonardo Sciascia, che è riuscito a fare della Sicilia la metafora della società attuale. ASCinema si impegna a dialogare con chi concorre allo sviluppo della cinematografia come espressione artistica e del sapere, in chiave di crescita socio-culturale. Una storia antichissima ci parla attraverso il cinema; conoscerlo aiuta tutti ad amarlo e a difenderlo”.

È partendo da queste basi che ASCinema si dà l’impegno di confrontarsi con enti pubblici e privati, studiosi, collezionisti, critici, autori, produttori e cineasti per affrontare le modalità più idonee per diffondere la cultura cinematografica e farla sviluppare, in quanto ricchezza immateriale della quale non possiamo privarci.

Un progetto che oggi è una nuova realtà che ha in possesso un patrimonio ricco e fecondo la cui gestione, come afferma il suo stesso direttore La Torre Giordano, “prevede investimenti e sforzi notevoli, ma non svolgeremmo quest’attività senza la passione per la conoscenza, per la cultura e per la collettività, di cui ASCinema è parte”.