L’atteggiamento sospetto del giovane, notato più volte intrattenersi per pochi attimi con altri giovani sempre diversi, non distante dalle aree di accesso all’impianto sportivo, non è sfuggito ad una pattuglia di “Falchi”

Aveva approfittato dell’Unlocked Music Festival Musica & Legalità, organizzato a Palermo nei giorni 8 e 9 giugno, al Velodromo Paolo Borsellino, per aumentare il traffico dei suoi affari. E’ così che la Polizia di Stato, nell’ambito del dispositivo di sicurezza e ordine pubblico predisposto in occasione della manifestazione musicale, ha tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, C. F. 22enne palermitano.

Il pusher, che si aggirava nei pressi del Velodromo, aveva addosso un variegato campionario di sostanze stupefacenti: cocaina, ecstasy e hashish. L’atteggiamento sospetto del giovane, notato più volte intrattenersi per pochi attimi con altri giovani sempre diversi, non distante dalle aree di accesso all’impianto sportivo, non è sfuggito ad una pattuglia di “Falchi” della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile impegnata a presidiare la zona in chiave preventiva. Gli agenti hanno quindi ritenuto di entrare in azione e di sottoporre il giovane sospetto ad un controllo accurato. La loro intuizione si è rivelata esatta: il 22enne, infatti, peraltro già gravato da precedenti in materia di stupefacenti, nascondeva addosso un vasto campionario di droga, custodita all’interno di una busta in plastica e così suddivisa: 24 involucri in cellophan del peso di 0.2 grammi circa ciascuno contenenti Cocaina; 13 involucri in cellophan del peso di 0.2 grammi circa ciascuno ed 1 del peso di 1,5 grammi contenenti sostanza stupefacente del tipo “Mdma”- Ecstasy; 5 pezzi di Hashish del peso complessivo di 2 grammi; 1 sacchettino in plastica contenente circa 1,5 grammi di polvere di “ Mdma” – Ecstasi”; 1 involucro di cellophane trasparente contenente numerose pastiglie da 6,17 grammi ciascuna di Ecstasy. Oltre alla droga, l’uomo è stato trovato in possesso anche di numerose banconote di piccolo taglio, che gli agenti hanno sottoposto a sequestro. I successivi esami, attraverso Narcotest, condotti dai tecnici del Gabinetto di Polizia Scientifica di Palermo sulla sostanza rinvenuta addosso al giovane, ne hanno confermato la natura di stupefacente come sopra descritto.

(Ro.G.)