Il 20 maggio il dott. Paolo Guido ha incontrato i ragazzi della scuola secondaria di I grado dell’I.C. Boccadifalco-Tomasi di Lampedusa, in occasione della “Settimana della legalità”.
“Oggi possiamo dire Ci siamo riusciti”, così inizia la sua relazione il dott. Paolo Guido, “Ci siamo riusciti perché oggi, quello che hanno fatto è rimasto”, ricordando il lavoro e il sacrificio di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, gli agenti delle scorte e tutte le vittime della mafia, rimarcando quanto sia di rilievo il fatto che oggi, a ventisette anni di distanza, siamo ancora tutti insieme a parlare di quegli avvenimenti e di questi protagonisti della nostra storia.
“Adesso è la fase in cui comincia la responsabilità” ha però ricordato il dott. Guido, ricordando al giovane uditorio che dalla società tutta è richiesta la consapevolezza delle cose che facciamo, prendendo coscienza che il mondo è regolato da cause ed effetti.
“Prima regola fondamentale è quindi la responsabilità, è questa la vera legalità. Ciascuna azione compiuta genera un effetto, e di questo ciascuno di noi deve essere consapevole. Cerchiamo di essere responsabili immaginando l’effetto che avranno le cose che facciamo. Solo così onoriamo la memoria dei nostri caduti”.
Con questo messaggio di base, che lega indissolubilmente le nostre azioni alle conseguenze da esse generate, il dott. Guido ha parlato ai ragazzi del ruolo della magistratura e dei difficili compiti portati avanti da Giovanni Falcone e da Paolo Borsellino, ricordando, e tenendo sempre nel nostro cuore, il loro alto senso del dovere e di responsabilità.

Carlo Guidotti per Referencepost