La scuola del Biondo sarà una laurea triennale dal 2020-21. Per sostituire le maestranze che andranno in pensione, si organizzeranno dei corsi speciali di arti e mestieri, d’intesa con il Teatro Massimo

Molti classici e ancor di più drammaturgia contemporanea nel nuovo cartellone del Teatro Biondo di Palermo. Tra questi Miller, Pirandello e Beckett. Presentato oggi dal nuovo direttore artistico, Pamela Villoresi, presenti il sindaco Leoluca Orlando e il presidente Nello Musumeci. “La scelta della Villoresi non è frutto di accordi politici- ha detto Musumeci – la Sicilia è terra di esagerazione, noi non abbiamo le mezze misure. Alla Villoresi chiedo di aprire il teatro al territorio, ovunque ci sia un teatro, negli spazi più fragili, portare gli spettacoli a chi non ne ha”. Orlando propone Palermo come capitale occidentale del teatro, “Il teatro Biondo esca fuori dal teatro – ha spiegato – spero sempre di poter portare di nuovo a Palermo la compagnia di Pina Bausch“.

Si comincia il 25 ottobre con “Esodo“, tratto da Emma Dante dall’Edipo Re di Sofocle, e molte sono le riscritture come “Sei” di Spiro Scimone, ispirato al testo rivoluzionario di Pirandello. “Finale di partita” di Beckett è in scena a novembre, mentre dal 6 dicembre va in scena l’ultima grande opera di Pirandello, “I giganti della montagna“, diretto e interpretato da Gabriele Lavia. A fine anno è previsto un omaggio a Leonardo da Vinci, nel 500 anniversario della morte. Ad aprile lo storico “Arlecchino, servitore di due padroni“, regia di Strelher. E si chiude a maggio con “Bengala a Palermo“, spettacolo di musiche e di danza che coinvolge la comunità bengalese. Tra gli spettacoli di punta: Mariano Rigillo con “Erano tutti miei figli” di Miller e tra quelli in sala Strehler “La creatura del desiderio” di Andrea Camilleri, dedicata ad Alma Mahler e “Viva la vida” che vedrà la stessa Villoresi in scena, nel ruolo di Frida Kalo. “La cultura – dice Pamela Villoresi – è un veicolo, un motore, e il titolo della stagione è “Traghetti”, noi partiamo da Palermo e approdiamo a Palermo“. La scuola del Biondo, inoltre, sarà una laurea triennale dal 2020-21. E per sostituire le maestranze che andranno in pensione, si organizzeranno dei corsi speciali di arti e mestieri, d’intesa con il Teatro Massimo. Tra gli annunci più importanti quello che anticipa il ritorno in scena di “Palermo Palermo“, lo spettacolo della compianta coreografa Pina Bausch dedicato alla città siciliana.

(Fonte: Ansa)