Lo scorso 18 aprile ha preso il via la prima fase dei lavori degli Stati generali dell’Informazione e dell’Editoria che si concluderà il 13 maggio. Si tratta di una consultazione online, aperta a tutti, addetti ai lavori e non, che, attraverso un modulo pubblicato sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, consentirà la raccolta di proposte, idee e segnalazioni su temi che vanno dalla libertà d’informazione, alla deontologia professionale, dalla dignità e i diritti dei lavoratori, alle prospettive dell’innovazione tecnologica, dallo sviluppo di nuove categorie professionali, alla tutela del diritto d’autore. Nelle fasi successive si terranno poi incontri specifici, tavoli di lavoro e dibattiti con tutte le categorie ed attori della filiera, per poi procedere alla redazione di proposte di legge definitive. Le consultazioni si svilupperanno nell’arco di un mese, da martedì 28 maggio a giovedì 4 luglio. Ogni sessione, ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria e all’Informazione, Vito Crimi, sarà dedicata all’approfondimento di un tema particolare, relativo ad una specifica categoria, e consentirà a professionisti ed operatori di illustrare e condividere personalmente le proprie idee e proposte a beneficio del pubblico dibattito. “La seconda fase degli Stati Generali è di fatto un confronto libero, aperto e senza filtri fra gli attori che operano all’interno della filiera, i quali potranno intervenire in prima persona per presentare le proprie proposte e condividere valutazioni di merito”, ha ribadito Crimi, auspicando “che le polemiche vengano evitate, per lasciare spazio agli intenti propositivi e costruttivi di cui adesso abbiamo bisogno”. “La mia speranza è quella di superare i pregiudizi e collezionare elementi reali e concreti che ci consentano di pervenire in breve tempo alla più efficace riforma del settore possibile”.

Gli incontri si terranno a Roma, in orario mattutino, nelle sale Polifunzionale e Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché presso la nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati. Il calendario è indicativamente così definito:
– Martedì 28 maggio: AGENZIE DI INFORMAZIONE;
– Giovedì 30 maggio: DISTRIBUTORI E ASSOCIAZIONI DI EDICOLANTI;
– Martedì 4 giugno: NUOVE CATEGORIE PROFESSIONALI;
– Giovedì 6 giugno: DIRETTORI TG E RADIO;
– Martedì 11 giugno: INTERMEDIARI PER LA RACCOLTA PUBBLICITARIA;
– Giovedì 13 giugno: SINDACATI DI CATEGORIA;
– Martedì 18 giugno: AGCOM – CORECOM;
– Giovedì 20 giugno: EDITORI;
– Giovedì 27 giugno: DIRETTORI GIORNALI;
– Martedì 2 luglio: STAMPA ONLINE;
– Giovedì 4 luglio: GIORNALISTI.

Fonte: primaonline.it