Tra gli ospiti Fiammetta Borsellino, don Giuseppe Livatino e Ismaele La Verdera

Nel mese di Maggio 2019, a Terlizzi (Bari), si terrà l’ottava edizione del Festival per la Legalità. Quattro imperdibili appuntamenti insieme a personalità di spicco della scena pubblica, si dialogherà su temi di particolare interesse sociale stimolando curiosità e riflessioni in uno spirito di aggregazione e condivisione. Organizzato in collaborazione degli studenti della 4BES del Polo Liceale “Sylos-Fiore” di Terlizzi, grazie al progetto di alternanza scuola lavoro “scuola di cittadinanza”, questa edizione del Festival è dedicata in particolare ai due magistrati Rosario Livatino e Paolo Borsellino, con la presenza dei due ospiti don Giuseppe Livatino e Fiammetta Borsellino. “Legalità, testimonianza e disobbedienza civile” il sottotitolo della rassegna di eventi che animerà la Piazza della cittadina di Terlizzi.

Si inizia il 3 maggio con il ricordo di Rosario Livatino. Venne ucciso in un agguato mafioso il 21 settembre del 1990 mentre con la sua automobile, senza scorta, si recava da Canicattì sua città natale e dove viveva con gli anziani genitori, al Tribunale di Agrigento. Un omicidio brutale commesso da giovani appena ventenni che fece conoscere la figura di questo giovane magistrato. Denominato “il giudice ragazzino” perché quando gli è stata tolta la vita aveva soltanto 38 anni, oggi è tra i più giovani magistrati vittime della mafia di tutti i tempi. “Quella di Rosario è la figura di un magistrato integerrimo, cultore del segreto istruttorio, l’imputato per lui è sempre stato una persona umana e nel giudicarlo faceva i presente i propri limiti mettendosi in una condizione di ascolto delle persona che aveva avanti” ha dichiarato tempo fa don Giuseppe Livatino (già ospite del primo convegno del festival), postulatore del processo diocesano di canonizzazione del giudice.
In fondo alle sue agende, gli inquirenti che indagavano sulla sua morte trovarono una sigla misteriosa “s.t.d.” che li mise a lungo in scacco finché non scoprirono l’ arcano: il significato era sub tutela dei, nelle mani di Dio. Insieme a don Giuseppe sarà presente Roberto Rossi, Magistrato.

L’8 maggio sarà la volta di Fiammetta Borsellino, che da ormai 26 anni si batte per la ricerca della verità con forza e tenacia. L’obiettivo è far luce sulle indagini e i processi relativi alla strage di Via D’Amelio. In quella strada di Palermo ha perso la vita suo padre Paolo Borsellino. Su questo assassinio ci sono tanti perché che non hanno ancora avuto risposta. Fiammetta ha sempre sostenuto che le indagini furono depistate già a partire dal 1992. Ha incontrato in carcere Giuseppe Graviano, boss di Cosa Nostra ritenuto responsabile della strage. Mentre quotidianamente è impegnata ad incontrare giovani e studenti, per promuovere la lotta per la verità e la giustizia che la contraddistingue. In occasione del Festival sarà intervistata dagli studenti del Polo Liceale di Terlizzi. Condurrà l’incontro il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia Piero Ricci. All’incontro parteciperà anche il Presidente dell’Organizzazione promotrice dell’evento Pasquale Vitagliano, Poeta e Giornalista.

Tra gli ospiti dell’VIII Edizione del Festival per la Legalità c’è anche Ismaele La Vardera. Insieme a lui saranno presenti Michele Abbaticchio, VicePresidente di Avviso Pubblico – organizzazione che riunisce gli amministratori pubblici da sempre impegnati a promuovere la cultura della legalità democratica – e Daniela Zappatore, Consigliere Comunale di Città Civile a Terlizzi (Bari). Si chiama “Il Sindaco, Italian Politics for Dummies“, ed è un film documentario unico nel suo genere: è fatto con le riprese video di una vera campagna elettorale. Si tratta di quella di Ismaele La Vardera, inviato de Le Iene, che alle elezioni comunali di Palermo del 2017, si era candidato sindaco registrando con una telecamera nascosta alcuni dei protagonisti della campagna elettorale. A Gennaio 2017 infatti è sceso in politica, candidandosi a sindaco del capoluogo Siciliano sostenuto dalla lista Centrodestra per Palermo, dove dentro ci sono “Fratelli d’Italia” e “Noi con Salvini”. L’inviato de Le Iene però andava in giro sempre accompagnato da un cameraman, il quale avrebbe filmato e registrato di nascosto gran parte della sua campagna elettorale, tenendo all’oscuro di questo i suoi candidati e referenti politici. Dopo più di un anno la sorpresa: esce nelle sale “Italian Politics for Dummies“, letteralmente “politica italiana per principianti”, docufilm prodotto da Davide Parenti patron de Le Iene e che racconta proprio l’avventura politica a Palermo del giovane giornalista. Il film verrà proiettato il 17 maggio. Gli eventi dell’ottava edizione del Festival per la Legalità si terranno a Terlizzi (Bari) , presso il Chiostro delle Clarisse – Piazza Cavour, alle ore 20.00. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione “Festival per la Legalità – Città Civile”, prevede l’ingresso libero e gratuito.